Lo spirito di solidarietà del Friuli

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  Dopo la tempesta, potente, imprevista, sconvolgente, la classica quiete, che sa di beffa. Il sole, il silenzio, il rumore di chi spala fango, di chi si è attivato senza battere ciglio per aiutare. Subito. Solidarietà. Così è stato nei periodi delle grandi tragedie e drammi che hanno colpito questa piccola fetta di terra d'Europa. Che ha conosciuto due guerre mondiali, con il Friuli non spettatore, ma suo malgrado, attore. Così è stato con eventi diabolici, come la tragedia del Vajont, così come è stato con il terremoto del 1976. Una terra che non cerca di compiacersi, che non ha bisogno di sentirsi dire quanto siamo bravi o più fighi o meno fighi degli altri. Si va oltre, si va avanti, insieme. Il dolore delle vite sottratte cinicamente da questo mondo è e rimarrà vivo, ma la forza di rialzarsi in breve tempo, senza perdere tempo in giustificati lamenti, che questa terra continua a dimostrare, generazione dopo generazione, è più unica che rara. Il sole splende lì dove una frana h...

Peteano: che fine ha fatto la corona d'alloro dell'Arma dei Carabinieri?

Nel giorno della festa della Repubblica anno 2018 decidi di soffermarti per rendere omaggio a chi è stato massacrato in quella maledetta notte del 31 maggio del 1972 nella strada che congiunge Gorizia con il più anonimo anche se affascinante Comune di Sagrado.

Al km 5 esplose quella bomba che uccise tre carabinieri, che ogni anno vengono ricordati con una cerimonia istituzionale. Anche se si deve constatare che a livello nazionale di questa strage si è persa letteralmente memoria. 
Eppure le incognite e le zone d'ombra sono ancora diverse ed anche inquietanti visto quello che potrebbe venir  fuori e le realtà che potrebbero essere coinvolte. 
Neanche una parola nei mass media nazionali in questo fine maggio.
Quattro erano le corone d'alloro deposte presso il cippo che ricorda quella maledetta sera nella cerimonia del 31 maggio.  Di cui la principale era quella dell'Arma dei Carabinieri, con i nastri con i colori dell'Arma.

Ma in questo due giugno di corone ne vedrai solo tre, quella dell'Arma non c'è più. Ci sarà invece un mazzo di fiori bianco, deposto ai piedi del cippo, con un biglietto bianco firmato "n.d."
Che fine ha fatto la corona d'alloro deposta dall'Arma dei Carabinieri? E' uso e costume portarla via dopo che è stata deposta durante la cerimonia oppure semplicemente è stata sottratta da qualcuno? E perchè?

Marco Barone

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