Lo spirito di solidarietà del Friuli

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  Dopo la tempesta, potente, imprevista, sconvolgente, la classica quiete, che sa di beffa. Il sole, il silenzio, il rumore di chi spala fango, di chi si è attivato senza battere ciglio per aiutare. Subito. Solidarietà. Così è stato nei periodi delle grandi tragedie e drammi che hanno colpito questa piccola fetta di terra d'Europa. Che ha conosciuto due guerre mondiali, con il Friuli non spettatore, ma suo malgrado, attore. Così è stato con eventi diabolici, come la tragedia del Vajont, così come è stato con il terremoto del 1976. Una terra che non cerca di compiacersi, che non ha bisogno di sentirsi dire quanto siamo bravi o più fighi o meno fighi degli altri. Si va oltre, si va avanti, insieme. Il dolore delle vite sottratte cinicamente da questo mondo è e rimarrà vivo, ma la forza di rialzarsi in breve tempo, senza perdere tempo in giustificati lamenti, che questa terra continua a dimostrare, generazione dopo generazione, è più unica che rara. Il sole splende lì dove una frana h...

FVG: Su 22 pagine di programma di governo solo 9 righe sulla cultura


Così il neopresidente del FVG sulla questione cultura. La cultura è la prima forza di un programma politico, è il simbolo del progresso della civiltà, della crescita e dell'avanzamento di un Paese, di una società. E' sulla cultura che vuole soffermarsi. E così si è soffermato:  
Il supporto al territorio - con le sue numerose iniziative, alcune delle quali hanno assunto ormai rilievo nazionale - è un modus operandi che deve allargare le braccia alle produzioni teatrali e liriche, alle rassegne di cinema, e al lavoro di promozione dei nostri siti UNESCO: punti fermi in chiave turistica ed economica, sui quali ripongo massima fiducia e attenzione. Stimolare le progettualità con criteri di premialità per i progetti capaci di coinvolgere più soggetti, istituzionali e non, nella realizzazione delle attività proposte deve diventare ulteriore elemento qualificante da portare avanti con costanza e determinazione.
Cosa significa tutto ciò?
Nel programma elettorale di costoro la cultura si trovava all'ultimo posto, il numero 10. Mezza paginetta su un programma di 33 pagine. Mezza paginetta corrispondente a 16 righe. Un numero che nel calcio era importante, era quando il 10 contava. Oggi è un numero qualunque, come la cultura, nel nuovo corso politico del FVG, qualunquista, indeterminata, generica.

Marco Barone

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