Passa ai contenuti principali

Chiamare ancora oggi Ronchi "dei Legionari" sarebbe come chiamare Latina, Littoria

Immagine
Come è risaputo dal 1925, la città di Ronchi di Monfalcone, ha visto mutare il proprio nome in Ronchi dei Legionari, per la precisione il 2 novembre del 1925 con il Regio Decreto firmato da Rocco pubblicato nella G.U n° 283 del 5 dicembre 1925. Quest'anno pertanto ricorrono ben cent'anni da questa ricorrenza dovuta all'omaggio voluto dal fascismo per celebrare la presa di Fiume da parte di D'Annunzio che partì casualmente da Ronchi dopo aver dormito per qualche ora in una dimora nella vecchia via di Trieste. E come è ben risaputo nessun cittadino di Ronchi partecipò a quell’atto eversivo che ha subito la città di Fiume per 500 giorni con tutte le conseguenze che ne derivarono per i fiumani che nel 1924 scivolarono anche grazie a quel fatto storico e politico sotto il fascismo. Continuare a chiamare Ronchi "dei Legionari" come se appartenesse a chi mai ha appartenuto nel corso della sua storia, minandosi pertanto ogni identità storica del territorio, sarebbe co...

La violenza negli stadi, un problema irrisolto che continua a crescere



E’ stato pubblicato dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive il report del girone di andata dei campionati professionistici di calcio, stagione 2017/2018. Si evidenzia che il documento contiene il raffronto tra la stagione in corso e quella precedente, tenendo in considerazione che quella attuale annovera meno incontri di quella precedente. Ancora una volta un primato di cui essere per nulla fieri: "La serie A veste la 'maglia nera', avendo fatto registrare l’incremento più rilevante delle criticità, con un unico punto a favore costituito dalla ripresa della partecipazione di pubblico, mentre la serie B si migliora in ogni indicatore". Il tutto in un contesto in cui è stato evidenziato da altre inchieste l’infiltrazione della criminalità organizzata nel nostro calcio. Si assiste ad una ripresa, seppur contenuta, di condotte delinquenziali/incivili sulle vie di trasporto. Tale andamento mette in luce ancora profonde carenze assenze delle società calcistiche e delle Leghe, con eccezione in rari casi, lasciando che il nuovo modello di gestione sia «applicato» unicamente lato Forze Ordine. I dati riportati sono chiari:

Incontri con feriti: sono aumentati da 19 a 30; feriti tra i civili: sono aumenti da 13 a 23; feriti tra le Forze dell’ordine: aumentati da 21 a 24; feriti tra gli steward: aumentati da 1 a 3; persone arrestate: sono aumentate da 18 a 25; persone denunciate: sono aumentate da 343 a 431.




Certo, poi si devono registrare situazioni a dir poco surreali, dove trovi tifosi che vengono multati e sanzionati se espongono lo striscione o la bandiera in memoria di Federico Aldrovandi, mentre poco o nulla succede a chi inneggia a fascismi e razzismi, un paradosso di un sistema andato totalmente in cortocircuito o forse semplicemente perfettamente in linea con lo spirito di questi nostri tempi di cui il calcio ne è parte integrante e spesso vetrina.
 
Marco Barone 

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?