Dove c'erano in casoni del popolo oggi c'è il nulla

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  Dalle parti di Staranzano un tempo esistevano dei casoni, Casoni Quarantia, ne avevo scritto già in passato , oggi praticamente il nulla. Una vicenda durata decenni dove si è passati alla situazione di oggi, dove si possono intravedere ancora degli scheletri di qualche casone demolito, qualche barca abbandonata, qualche pontile e scalinata conquistata dalla vegetazione e il silenzio, dominante. Questa è stata forse una delle poche situazioni dove la causa ambientalista ha prevalso. Anche se degli interrogativi restano e si capirà nel tempo quale sia stato il vero scopo di tutto ciò, se restituire l'area alla natura, se sottrarla all'utilizzo di chi aveva i casoni per i posti barca, o chissà ancora. Area che era curata dai casoneri e che con il giusto supporto avrebbero potuto migliorare anche l'estetica e rendere maggiormente compatibile con la natura le architetture liquidate come abusive. Una vicenda che ha diviso il territorio, e che rimarrà oramai nei ricordi di ciò c...

#PrimoGiornoDiScuola quanti bla bla bla caro Ministro



Nel nome della modernità si parte con l'hashtag #PrimoGiornoDiScuola.
Anche se a dire il vero, per diversi studenti la scuola è già iniziata la scorsa settimana. Ma poco importa, il giorno ufficiale è questo 12 settembre del 2016. Cosa scrive il Ministro? Poche parole, piene zeppe di retorica. " Stamattina milioni di studenti celebrano il rito del primo giorno di scuola. Con quel carico di aspettative e anche di preoccupazioni che il ritorno tra i banchi porta con sé. Ai nostri ragazzi, alle loro famiglie, agli insegnanti e a tutto il personale della scuola faccio i miei migliori auguri. Sarà un anno di sfide importanti e grandi responsabilità. Le affronteremo con molti strumenti in più rispetto al passato, per fare della scuola il vero motore del cambiamento. Uno spazio da abitare non solo durante l'orario delle lezioni. Una scuola al centro di ogni comunità, aperta alle realtà che la circondano, alle famiglie, al territorio. Una nuova scuola, insieme. Benvenuti, bentornati, buon inizio".
La scuola il vero motore del cambiamento, dice. Ma se con la "buona scuola" hanno fatto solo dei disastri. Hanno ingolfato il motore della scuola, altro che cambiamento. Scuola aperta alle realtà che la circondano, alle famiglie, al territorio? 
Perché, prima era chiusa? Forse dovrebbe dire che la scuola ora sarà condizionata dai poteri economici locali, ed è una cosa diversa, caro Ministro. Insomma, soliti bla bla bla, ma meno del solito, forse perchè alla fine, di questa retorica, son stanchi pure loro, perchè non possono difendere la peggiore riforma della scuola mai scritta nella storia della Repubblica italiana. E scritta contro il popolo della scuola, che ha detto un chiaro no con uno sciopero epocale. Certo, devono pur farlo, ma ci credono realmente?
I nostri docenti, dovranno affrontare mille peripezie, Sballottati da Nord a Sud, da Sud a Nord, a causa di un fottutissimo algoritmo figlio di qualche "scienziato pazzo" verrebbe da pensare. Per non parlare della confusione dell'organico dell'autonomia, nel nome del quale ogni cosa e miracolo sarà possibile. E poi i bonus, e poi l'Invalsi, che addirittura dovrebbe essere usato come modello base per valutare i nostri studenti e condizionare la libertà d'insegnamento, a colpi di cronometro e docenti sergenti.
Buon anno scolastico, già, buona digestione di questo gran piatto indigesto che è la cattiva scuola, eppur la chiamano buona. Sarà.

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