Nel 2026, 80 anni dalla strage di Vergarolla, come per la strategia della tensione, senza verità, anche se non si era più in Italia

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  Ancora oggi non c'è una lapide istituzionale che ricordi a dovere le vittime della strage di Vergarolla di cui non si conosce il numero esatto dei morti, 64 furono  le vittime identificate. Quanto accaduto il 18 agosto del 1946 ha lasciato il segno indelebile nella storia delle complesse vicende del confine orientale spesso strumentalizzate per revisionismi storici, nazionalismi nostalgici, che nulla c'entrano con la verità e la giustizia negata alle vittime di quel fatto drammatico. Come accaduto durante lo stragismo neofascista durante la strategia della tensione, praticamente non vi è stata alcuna verità, nessuna inchiesta degna di nota. Solo supposizioni, teorie, ipotesi, spesso istanze degne di ultras più che di seguaci della verità. Quel fatto tragico è stato chiaramente utilizzato dalla retorica revisionista per le proprie battaglie ideologiche anticomuniste e contro la Jugoslavia comunista di Tito. Quando accadde quel fatto, Pola, era una zona enclave all'interno ...

San Giorgio di Nogaro per due giorni capitale del Jazz



Quando si pensa al Jazz vengono in mente immagini in bianco e nero, musica di altri tempi, si penserà, musica da circolo, che parla, con le sue incredibili note, solo ad una cerchia ristretta di persone. Nulla di più sbagliato. Il Jazz, nelle sue mille varietà, con il suo ritmo ora lento, ora sostenuto, ora allegro, ora rilassante, è la musica che può parlare a tutti, e non a caso dal 2012 si celebra anche la giornata internazionale del Jazz che anche in Italia, in città come Roma, Forlì, Milano e tante altre, vede, per l'occasione, diversi eventi. In Friuli Venezia Giulia, a San Giorgio di Nogaro, per due giorni, si svolgerà l'evento GLB Sound Jazz Festival ospitato da Villa Dora. Ci saranno artisti di grandissimo spessore, come Maurizio Brunod, uno dei più noti chitarristi dell’attuale scena jazz italiana, il gruppo Toni Snétberger Quartet, Ferenc Snétberger, Sandro Gibellini, e Gaetano Valli, The Jelly Factory, Bebo Ferra Trio, ma anche mostre fotografiche e letture di poesie. Insomma, una due giorni che trasformerà San Giorgio nella capitale nostrana del Jazz e non solo, una dimostrazione della grande vitalità musicale e culturale che esiste in questa bellissima regione.
Marco Barone

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