Chiamare ancora oggi Ronchi "dei Legionari" sarebbe come chiamare Latina, Littoria

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Come è risaputo dal 1925, la città di Ronchi di Monfalcone, ha visto mutare il proprio nome in Ronchi dei Legionari, per la precisione il 2 novembre del 1925 con il Regio Decreto firmato da Rocco pubblicato nella G.U n° 283 del 5 dicembre 1925. Quest'anno pertanto ricorrono ben cent'anni da questa ricorrenza dovuta all'omaggio voluto dal fascismo per celebrare la presa di Fiume da parte di D'Annunzio che partì casualmente da Ronchi dopo aver dormito per qualche ora in una dimora nella vecchia via di Trieste. E come è ben risaputo nessun cittadino di Ronchi partecipò a quell’atto eversivo che ha subito la città di Fiume per 500 giorni con tutte le conseguenze che ne derivarono per i fiumani che nel 1924 scivolarono anche grazie a quel fatto storico e politico sotto il fascismo. Continuare a chiamare Ronchi "dei Legionari" come se appartenesse a chi mai ha appartenuto nel corso della sua storia, minandosi pertanto ogni identità storica del territorio, sarebbe co...

San Giorgio di Nogaro per due giorni capitale del Jazz



Quando si pensa al Jazz vengono in mente immagini in bianco e nero, musica di altri tempi, si penserà, musica da circolo, che parla, con le sue incredibili note, solo ad una cerchia ristretta di persone. Nulla di più sbagliato. Il Jazz, nelle sue mille varietà, con il suo ritmo ora lento, ora sostenuto, ora allegro, ora rilassante, è la musica che può parlare a tutti, e non a caso dal 2012 si celebra anche la giornata internazionale del Jazz che anche in Italia, in città come Roma, Forlì, Milano e tante altre, vede, per l'occasione, diversi eventi. In Friuli Venezia Giulia, a San Giorgio di Nogaro, per due giorni, si svolgerà l'evento GLB Sound Jazz Festival ospitato da Villa Dora. Ci saranno artisti di grandissimo spessore, come Maurizio Brunod, uno dei più noti chitarristi dell’attuale scena jazz italiana, il gruppo Toni Snétberger Quartet, Ferenc Snétberger, Sandro Gibellini, e Gaetano Valli, The Jelly Factory, Bebo Ferra Trio, ma anche mostre fotografiche e letture di poesie. Insomma, una due giorni che trasformerà San Giorgio nella capitale nostrana del Jazz e non solo, una dimostrazione della grande vitalità musicale e culturale che esiste in questa bellissima regione.
Marco Barone

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