Via Sant'Ambrogio una via alla ricerca della sua identità

Immagine
Un tempo via del Duomo, o del Teatro, oggi via Sant'Ambrogio che porta lo stesso nome del duomo consacrato dopo i disastri della prima guerra mondiale nell'ottobre del 1929, pur senza il campanile che dovette attendere la fine degli anni '50 per essere battezzato. Una via che nel corso della sua storia è sempre stata da transito di merce e persone e che è diventata negli ultimi tempi il teatro dello scontro identitario di una Monfalcone alla ricerca del proprio equilibrio sociale. Perchè è evidente che a Monfalcone, terra di passaggio, da quando è diventata grazie ai Cosulich città dei cantieri, per questo contesa dal regno d'Italia all'Austria, per privarla dei suoi cantieri insieme al porto triestino, ha conosciuto quelle dinamiche proprie delle città portuali. Gente che viene, gente che va. Approdo e partenza di nuove identità. Dal Sud Italia, all'Asia, passando da quel centinaio di nazionalità che a Monfalcone stanno cercando il proprio equilibrio, ognuna ne

La Regione Lombardia istituisce la festa regionale lombarda


La Legge Regionale 26 novembre 2013, n. 15 è composta da un solo articolo e tre commi che così recita:
Art. 1 (Istituzione della Festa regionale lombarda)
1. La Regione Lombardia, in attuazione dell'articolo 1 dello Statuto d'autonomia, al fine di favorire la conoscenza della storia della Lombardia e di illustrarne i valori di cultura, di costume, di civismo, nel loro radicamento e nella loro prospettiva, istituisce il 29 maggio quale 'Festa regionale lombarda', ricorrenza della battaglia di Legnano del 29 maggio 1176, nella quale la Lega Lombarda sconfisse l'esercito del Sacro Romano Impero Germanico.
2. La giornata di cui al comma 1 è occasione per diffondere la conoscenza dei relativi fatti storici presso i giovani delle scuole lombarde di ogni ordine e grado.
3. Dall'attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

La cosa interessante di questa iniziativa è capire cosa si dovrà, chi lo vorrà ovviamente nel nome della libertà d'insegnamento, insegnare a scuola per la festa regionale lombarda.. I fatti risalgono al 29 maggio del 1176 quando avvenne uno scontro casuale, non pianificato strategicamente, tre le truppe della Lega Lombarda e l'esercito imperiale di di Federico Barbarossa. A quella battaglia da un lato fa riferimento l'inno di Mameli lì quando recita «Dall'Alpi a Sicilia dovunque è Legnano» e Legnano insieme a Roma è l'unica città ad essere citata nel canto ufficioso degli italiani, visto e rilevato che in Italia non esiste a livello normativo l'inno ufficiale. Dall'altro lato però a quell'evento si ricollega la figura leggendaria e priva di alcun fondamento storico quale quella di Alberto da Giussano che è il simbolo elettorale e culturale della Lega Nord. E ciò non è cosa da poco conto visto e rilevato che, come è noto, Roberto Maroni è presidente della Regione Lombardia. Dunque quella legge è una sorta di espediente finalizzato ad di introdurre la cultura leghista, con i suoi simboli, nella scuola pubblica italiana nella regione Lombardia?






Commenti

Post popolari in questo blog

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Bruxelles e le vetrine hot