Il Comune di Ronchi "adotti" la tomba storica della famiglia Fontanot e le tombe storiche a rischio oblio del cimitero

Immagine
Il territorio ronchese durante le drammatiche vicende della seconda guerra mondiale ha pagato dazio pesantemente soprattutto per il contributo dato da diverse famiglie nella lotta di liberazione. Decine di famiglie hanno visto spezzato il proprio legame, non hanno potuto veder crescere i propri figli, fratelli, sorelle perchè la guerra non conosce pietà alcuna. Tra le famiglie che maggiormente hanno lasciato il segno nella storia non solo locale ma anche internazionale c'è sicuramente quella dei Fontanot. Su cui sono stati scritti diversi libri, realizzati documentari e intitolate vie in diverse località. Eppure al cimitero di Ronchi non si può restare indifferenti allo stato attuale in cui si trova la tomba dei Fontanot. Scritte purtroppo totalmente illeggibili e alcuni segni di cedimento della struttura tombale. In quella tomba, si riportano i nomi di Fontanot Regina, Fonanot Licio, Fontanot Giovanni, Fontanot Maria, Fontanot Enea, Fontanot Armido, Fontanot Vinicio e Fontanot ed ...

L'Emilia Romagna è la prima regione italiana a "sospendere" i rapporti con l'Egitto


Ad oggi in Italia sono la Camera dei deputati ha osato sospendere i rapporti diplomatici con l'Egitto.  Ma un secondo tassello si sta unendo  a quello della Camera. E arriva da una Regione importante. Una delle più importanti. Mentre la Regione di Giulio, il Friuli Venezia Giulia, ha eliminato lo striscione verità per Giulio dalla facciata del palazzo regionale ed eliminato il logo anche dal sito della Regione, è rimasto solo su quello del Consiglio regionale, è l'Emilia Romagna a dare un segnale importante. No, non è una sospensione dei rapporti diplomatici. Ma è pur un segnale importante e per come vanno le cose nel disastrato nostro Paese per nulla scontato. La vice presidente della Regione Elly Schlein, ha dichiarato che intervenendo a nome della Giunta regionale  ha chiesto "di sospendere e rinviare in Commissione la ratifica di un accordo di collaborazione sull'educazione e la formazione professionale tra Regione Emilia-Romagna e il Fondo per lo Sviluppo dell’Educazione affiliato al Consiglio dei Ministri Egiziano, perché non ravvisiamo in questo momento le condizioni per ratificare la proroga di un accordo che coinvolge il Governo egiziano, con cui non possiamo considerare normali le nostre relazioni quando da 52 mesi ancora chiediamo verità e giustizia per Giulio Regeni, senza ottenere risposte, e dal 7 febbraio Patrick Zaki, studente iscritto all'Alma Mater di Bologna, è detenuto in un carcere egiziano senza avere alcuna chiarezza sulle ragioni e la durata di questa detenzione e senza notizie sulle sue condizioni psico-fisiche, che ci preoccupano. Con la Giunta regionale ci uniamo alla voce di chi chiede la liberazione di Patrick Zaki e il rispetto dei suoi diritti fondamentali e ringrazio l'Assemblea legislativa che ha condiviso la necessità di questo rinvio e di un supplemento di riflessione sulla questione".
E ora ci si aspetta un comportamento simile anche dalle altre Regioni, perchè come sappiamo l'Egitto rincorre diverse regioni italiane con le quali realizzare affari, è successo con la Campania,con la Sardegna, ad esempio.

mb

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?