Lo spirito di solidarietà del Friuli

Immagine
  Dopo la tempesta, potente, imprevista, sconvolgente, la classica quiete, che sa di beffa. Il sole, il silenzio, il rumore di chi spala fango, di chi si è attivato senza battere ciglio per aiutare. Subito. Solidarietà. Così è stato nei periodi delle grandi tragedie e drammi che hanno colpito questa piccola fetta di terra d'Europa. Che ha conosciuto due guerre mondiali, con il Friuli non spettatore, ma suo malgrado, attore. Così è stato con eventi diabolici, come la tragedia del Vajont, così come è stato con il terremoto del 1976. Una terra che non cerca di compiacersi, che non ha bisogno di sentirsi dire quanto siamo bravi o più fighi o meno fighi degli altri. Si va oltre, si va avanti, insieme. Il dolore delle vite sottratte cinicamente da questo mondo è e rimarrà vivo, ma la forza di rialzarsi in breve tempo, senza perdere tempo in giustificati lamenti, che questa terra continua a dimostrare, generazione dopo generazione, è più unica che rara. Il sole splende lì dove una frana h...

Napoli: Turisti gay aggrediti in centro storico. Insultati e picchiati da un gruppo di giovani ·

Turisti gay aggrediti in centro storico. Insultati e picchiati da un gruppo di giovani
L'episodio risale al 26 agosto. Le vittime sono due turisti, un ragazzo armeno di 25 anni e uno svizzero di 30
Una coppia gay di turisti è stata aggredita da un branco di ragazzi a piazza Dante, nel centro storico di Napoli. Vittime dell'episodio di violenza a sfondo omofobo sono un armeno di 25 anni e uno svizzero di 30, che hanno denunciato alla polizia l'attacco.

Il fatto è avvenuto la sera del 26 agosto. Un branco di ragazzi ha prima insultato la coppia, e poi ha inseguito i due uomini, che avevano provato ad allontanarsi, e li ha malmenati. I due sono stati soccorsi da una pattuglia della polizia

Il venticinquenne si è fatto medicare al pronto soccorso del Vecchio Pellegrini, dove i medici hanno riscontrato delle contusioni e uno stato d'ansia: è stato dimesso con una prognosi di guarigione di 5 giorni. Il compagno, invece, non si è sottoposto ad alcun soccorso. Sul fatto indaga la polizia, che ha confermato la dinamica dell'episodio, di cui ha dato notizia il presidente dell'associazione I Ken onlus, Carlo Cremona.

Il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino ha fermamente condannato l'aggressione: "E' un fatto gravissimo e inaccettabile - ha spiegato - che una coppia di turisti stranieri, solo perchè gay, venga aggredita da un gruppo di ragazzi. La nostra città non può accettare comportamenti simili. E' necessario ribadire con forza, così come detta la nostra Costituzione, l'uguale dignità di ogni essere umano indipendentemente dai suoi orientamenti sessuali. Come Istituzione non possiamo rimanere indifferenti e il Comune certamente si farà carico, così come chiede il presidente del'associazione I-Ken, di intensificare ogni azione educativa, sociale e repressiva affinchè episodi del genere non abbiano più a ripetersi"

Per l'assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli Giulio Riccio "siamo di fronte in tutta Italia ad una vera escalation di violenza omofobica frutto del clima di paura che il governo alimenta nel paese. Nei prossimi giorni - annuncia Riccio - chiederò al movimento glbt e alle associazioni omosessuali un incontro, per valutare insieme i contenuti di una campagna contro la discriminazione, le violenze e l'omofobia".
(28 agosto 2009)

http://napoli.repubblica.it/dettaglio/articolo/1706134

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?