La salvaguardia del verde sia la principale opera pubblica

Per ogni albero tagliato, uno nuovo deve essere piantato! Questo è il principio che fin dall'800 ispira la politica del rimboschimento in Svezia e ben due terzi del Paese sono coperti da foreste. Il FVG è una regione meravigliosa, però in sofferenza anche a causa delle problematiche dovute ad un clima sempre più caldo. Cambiamenti climatici o meno una certezza c’è, i nostri Comuni devono dare la priorità alla cura del verde. Sia questa la principale opera pubblica da sostenere. Mettere da parte altre opere, che al momento sono da considerarsi come secondarie e investire nel verde. A partire da Ronchi che da decenni se la passa male e dove sembra più di attraversare un cimitero di tronchi che un parco urbano in evidente sofferenza. Ronchi ha le potenzialità per divenire un giardino pubblico in stile inglese, ma ad oggi siamo solo nel mondo dei sogni. Servono interventi propositivi e non polemiche o strumentali. Ciò che è stato è stato, serve una visione e una volontà che sia final...

Monfalcone: tutto pronto per le "ronde". Il via libera da Prefettura e Comune.Si attua il decreto Minniti.


Prefettura di Gorizia  e Comune di Monfalcone hanno stipulato l'accordo in materia di sicurezza. La base di riferimento è il famigerato decreto sicurezza, Minniti del 2017. Come attuato dalle linee guida per l'attuazione della sicurezza urbana del 2018

Lo scopo è quello di tutelare l'ossessione di questo inizio secolo. Il decoro urbano. In nome del quale tutto pare essere oramai possibile.  
I volontari,così vengono chiamati, dovranno svolgere la loro attività gratuitamente, senza fini e scopo di lucro, dovranno essere formati dal Comune, è svolta la loro attività sotto il coordinamento della Polizia Locale. Il volontario dovrà solo ed esclusivamente prestare attività di osservazione e provvedere a segnalare alla polizia locale situazioni che possano "compromettere il decoro urbano, riferite in particolar modo all'arredo urbano, al verde pubblico, alle installazioni nei parchi, all'illuminazione stradale, ai fenomeni di randagismo, all'abbandono di rifiuti". 
Al volontario, si legge, non "spetta l'esercizio di alcun potere di accertamento, compreso l'accertamento dell'identità personale". I nuclei delle ronde, o meglio volontari per il decoro, potranno essere al massimo tre persone, di cui una almeno di età pari o superiore ai 25 anni, senza l'ausilio di veicoli e armi. Non potranno avere emblemi, colori, distintivi o simboli riconducibili anche indirettamente ai corpi di polizia e similari. Il patto avrà una durata di due anni. 


Marco Barone




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