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Trasformare la casa natale di Tina Modotti, nel museo Tina Modotti, può essere una grande opportunità per Udine

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Tina Modotti è probabilmente più apprezzata all'estero che in Friuli. Semplicemente è a dir poco sconcertante che non esista praticamente quasi nulla dedicato a lei. C'è una sala dedicata a Tina Modotti in città, c'è un punto Modotti, che ospita dei quadri di artisti locali, a pochi passi dalla casa natale di Tina Modotti che è cercata più dai messicani, sudamericani che altro. Eppure in quella via affascinante a pochi minuti a piedi dal centro di Udine, in via Pracchiuso 89, c'è la casa natale di Tina, dove sorge una targa con le parole di Neruda che ne ricordano l'essenza. La facciata della casa è stata recentemente restaurata e l'edificio ospita l’asilo notturno “Il Fogolâr”   inaugurato il 4 settembre del 2006  ed ospita le persone senzatetto  ed è gestito dalla Caritas. All'interno vi si trovano delle stampe e copie di alcune fotografie di Tina. Sarebbe il minimo sindacale pretendere di trasformare la casa natale di Tina Modotti in un museo che possa ac...

Il FVG e quella verità e giustizia negata ma non dimenticata in oltre vent'anni di storia

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Guardando agli ultimi vent'anni, purtroppo il FVG ha dovuto fare i conti, amaramente, con delle tragedie, dei drammi, delle vicende, orrende. Che hanno travolto famiglie, spezzato la vita di chi ancora aveva sogni e progetti o era solo all'inizio del proprio viaggio di cui aveva appena iniziato ad assaporare il gusto.  Ad esempio nel gennaio del 1994. Marco Luchetta, Dario D'Angelo e Alessandro Ota vengono uccisi a Mostar da una granata. Venne aperta un’inchiesta. Ma archiviata. Nessuno ha mai tolto il dubbio che l'uccisione da parte delle forze croato-bosnianche fu intenzionale. Si sapeva della presenza di questi giornalisti a Mostar est. Ma alla fine pare aver prevalso che furono tra le tante vittime di quei maledetti bombardamenti a cui era sottoposta Mostar est. Sempre nel 1994.  Siamo nel mese di marzo. Due mesi dopo i fatti di Mostar. Miran Hrovatin insieme a Ilaria Alpi verrà ucciso mentre si trovava a Mogadiscio come cineoperatore del TG3 per se...