La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

COP27 in Egitto? Una bestemmia verso l'ambiente e l'ennesimo insulto ai diritti umani


Dopo i bla,bla,bla di Glasgow ora si rischia di realizzare forse la più grande bestemmia del momento in materia di tutela ambientale e anche diritti umani. 

Perchè realizzare COP27 in Egitto altro non significa che questo. La diplomazia egiziana si è mossa da tempo con gli apparati della dittatura di Al Sisi per ottenere questo risultato, che sarebbe un qualcosa di clamoroso a livello di legittimazione politica per una dittatura nata nel 2013 con il colpo di stato che ha causato la caduta dell'unico presidente democraticamente eletto nella storia egiziana, Morsi, che poi verrà fatto morire nelle carceri egiziane. 

Quale il senso di COP27 al Cairo? Questo è quanto si chiede con un duro affondo ad esempio il WPost  evidenziando che "l'Egitto è il più grande produttore di petrolio in Africa al di fuori dell'organizzazione dei paesi esportatori petroliferi, o OPEC. Nel 2015 gli italiani hanno individuato il più grande deposito del gas offshore mai trovato nel Mediterraneo, e l'Egitto non ha fissato un minimo obiettivo per raggiungere le emissioni di zero, sebbene preveda di aumentare la fornitura di energia elettrica generata da fonti rinnovabili al 20% entro il 2022 e fino al 42% entro il 2035". 

Per poi affrontare la questione dei diritti umani, che come è noto vede l'Egitto essere una delle peggiori dittature di questo secolo, l'omicidio di Stato di Giulio e la vicenda di Patrick insegnano molto sul punto.  Certo che se l'Occidente

mb

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