Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Una mattina ti sei svegliato ed hai scoperto che la democrazia americana fa schifo. Ma solo se non vincono i tuoi

Trump ha avuto meno voti rispetto alla Clinton, ma ha vinto ugualmente le elezioni. Sui social la battaglia era già stata vita da Trump, e la sua vittoria era prevedibile. Se non è stata prevista dalla stampa è perchè la stampa era di parte, dunque ha smesso di essere stampa ed ha tradito il suo spirito e la sua anima, forse, o forse no, visto che la stampa è sempre finanziata da gruppi economici privati. La Clinton ed il suo clan erano il bene, Trump e famiglia, il male. Chi lo ha deciso? Entrambi insostenibili, ed ha vinto Trump. Non è stata la vittoria dei poveri contro i ricchi, o contro i poteri forti. Minchiate assolute. Un miliardario ha vinto le elezioni, punto. La democrazia americana fa schifo, come tutto il suo sistema. I candidati alla presidenza erano in diversi, ma a livello mondiale ne hanno presentato solo due. La par condicio in America non esiste. Hanno un sistema elettorale pessimo, hanno un sistema di giustizia sociale pessimo, sanitario pessimo, scolastico pessimo, universitario pessimo, lavorativo pessimo, sono guerrafondai, e che minchia ci si poteva aspettare? Ora tutti scendono in piazza a protestare. Ma se avesse vinto la Clinton con il cavolo che queste proteste avrebbero avuto il risalto che hanno oggi. Certo, in parte sono espressione di lotte pregresse, di chi non si ritrova nello schifo del sistema americano. Esiste una parte, piccola, minimale, di america che si ribella. Ora però avrà il supporto di chi ha tifato o votato per la Clinton. E questo è poco ma sicuro. In America si spara per ogni minchiata, le armi circolano ad una velocità impressionante, cosa aspettarsi in un Paese che pare essere rimasto ai tempi del West? Che una mattina ti svegli, scopri che ha vinto l'impresentabile assoluto, perchè espressione dello schifo assoluto che è l'America oggi, e ti incazzi, e protesti, perchè dici non essere il tuo presidente, e che la democrazia fa schifo. Ed ora riscopri l'esistenza di razzismo? Neonazismo? Neofascismo? Quando sono decenni che esistono? Certo, ora verranno sopravvalutati all'ennesima potenza, ma non saranno i quattro coglioni di neonazisti il problema dell'America, ma il problema razziale non mi pare che Obama sia stato in grado di risolverlo. Dopo un presidente nero, ora doveva arrivare una donna? E per cosa? Avere la coscienza facciale in serenità? Certo. Tutto vero. Ma se avesse vinto la Clinton? In un Paese dove il potere è famigliare, come piace alla Chiesa e forse anche alla mafia? Ma fatemi il piacere.
Marco Barone

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