Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano
Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,
Volevo solo aggiungere che "Ronchi di Monfalcone" era comunque derivata dall'imposizione del cambio della toponomastica effettuato nel 1923, col decreto n.800 che inventò tutti i falsi toponimi italianizzati nel Carso triestino e goriziano ed in Istria, andando a soppiantare secolari nomi sloveni e croati, ma anche italiani. Modificò infatti anche nomi italiani, come ad esempio "Nabresina" che diventò "Aurisina" (la vera "Aurisina" è quella che oggi viene chiamata "filtri di S.Croce", questo lo scrivo perchè più di qualcuno mi rinfaccia "guarda che Aurisina esisteva già sotto l'Austria!", facendomi vedere come prova la dicitura "Acquedotto di Aurisina" incisa nella pietra, ma in realtà appunto Aurisina è il toponimo per la frazioncina sul mare dove sorge l'opificio dell'acquedotto, sotto la strada costiera e non il paese carsico di Nabresina). Molto in voga con quel decreto l'usanza italiana di allungare i nomi dei posti, così ad esempio Cervignano diventa "Cervigano del Friuli", Santa Croce / Križ diventa "Santa Croce di Trieste", Padrich / Padriče diventa "Padriciano", Buje diventa "Buje d'Istria", Postojna / Adelsberg / Adelberga diventa "Postumia", Opčina diventa "Villa Opicina" (ma forse non soddisfaceva molto ed alcuni anni dopo diventa "Poggioreale del Carso", come sul cellulare Yahoo Weather fa vedere tuttora purtroppo) e la semplice "Ronchi" diventa "Ronchi di Monfalcone", quest'ultimo però è durato solo due anni. A seguire infatti una triste modifica che permane tuttora, come permangono tuttora le altre tristi modifiche, come se tutto quello che è stato fatto negli anni '20 fosse sacro e da conservare, da tramandare, la perfezione da non toccare, il resto non conta nulla.
RispondiEliminaGrazie per i suo sempre ottimi articoli.