Una
proposta di legge semplicemente incredibile, sconcertante, per alcuni passaggi che contiene, presentata alla Camera da alcuni deputati di Forza Italia. Che a quanto pare per non perdere il treno leghista, hanno deciso di unirsi allo stesso treno che corre ad alta velocità sul binario di un Paese sempre più chiuso e conservatore, e radicale nel suo essere "cattolico".
In Italia, come è noto, da tempo si cerca di demonizzare un simbolo della religione islamica, il velo. Che ha varie varianti. Regolamenti, ordinanze, sentenze, hanno dibattuto ciò, per arrivare alla
sentenza del 18/09/2018 n° 3413/09 della
Corte di Giustizia Europea che è arrivata ad affermare nella sostanza che vietare il velo islamico in pubblico significa compromettere il diritto alla l
ibertà di pensiero, coscienza e religione. Dunque una legge che voglia vietare il velo
integrale o parziale in luoghi pubblici è da considerarsi come atto che faciliti una discriminazione
volta a pregiudicare il diritto al rispetto della vita privata. Fatto, a
detta dei giudici, che non può essere tollerato in una società
democratica. Si arriva a proporre la galera fino a 2 anni e 30mila euro di multa per chi persuade l'utilizzo del velo per motivi religiosi in modo da cagionare ansia, o paura. Ansia!
Questo il passaggio: Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da uno a due anni e con la multa da euro 10.000 a euro 30.000 chiunque costringa taluno all’occultamento del volto mediante violenza, minaccia, abuso di autorità, approfittamento di una situazione di inferiorità fisica o psichica ovvero mediante persuasione fondata su precetti religiosi in modo da cagionargli un perdurante e grave stato di ansia o di paura. La pena è aumentata se il fatto è commesso dal coniuge, anche separato o divorziato, o da persona che è o è stata legata da relazione affettiva alla persona offesa. Proposta che prevede anche l'introduzione del divieto di indossare, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, indumenti o altri oggetti riconducibili alla propria origine etnica e culturale che, in tutto o in parte, mascherano, nascondono o rendono comunque irriconoscibile il volto, impedendo l’identificazione del soggetto. In questi casi si prevede l’applicazione della pena dell’ammenda da 1.000 a 2.000 euro.
Quindi si arriva a punire anche pesantemente chi indossa il velo o altro indumento specificatamente riconducibile alla propria origine etnica e culturale in luogo pubblico.
mb
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