Il tempo si è letteralmente fermato alla stazione di Miramare di Trieste

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Un gioiellino liberty di epoca asburgica, che consente di arrivare al castello di Miramare, attraversando il polmone verde di Trieste, che affascina il viaggiatore, perchè il tempo si è fermato in via Beirut, a  Grignano come in nessun altro luogo a Trieste.  Un gioiellino che è ora chiuso, ora aperto, ma che necessita di essere valorizzato, riqualificato. Purtroppo già in passato preso di mira da azioni di vandali, ragione per cui venne eliminato il glicine che caratterizzava la pensilina esterna, preso di mira con vandalismi che hanno comportato spese per migliaia di euro da parte di RFI per effettuare interventi di restauro di natura  conservativa. Quella piccola stazione affascina e non ha eguali in Italia, ed è auspicabile che si possano trovare le risorse, gli intenti, la volontà, per farla ritornare ai fasti di un tempo. Purtroppo il tempo fa il suo corso e dei lavori di manutenzione sono necessari per ripristinare quel bene storico che viene invidiato da chiunque si soffermi a

Ma non doveva chiudere la Commissione territoriale a Gorizia?

Per mesi a Gorizia non si parlava altro che di questione immigrazione. Ogni giorno questo era l'unico argomento di discussione in città. Il resto non esisteva. Nonostante i problemi cronici di una città che non riesce ad intravedere alcuna progettualità degna di nota per uscire da quel tunnel depressivo nel  quale è entrata da diversi anni. Tanto che Gorizia è finita all'attenzione dei media nazionali per l'emergenza immigrazione, nel senso che l'emergenza era dettata dalla volontà del sistema di non voler gestire in modo dignitoso e rispettoso dei diritti umani temporaneamente una situazione che avrebbe dovuto essere affrontata con maggior intelligenza e buon senso. Ma si è preferita la via muscolare, quella dei muri e del nascondere passando dai fantomatici divieti, a volte ai limiti del ridicolo.

Fino a quando non arriva la notizia che a Gorizia la Commissione territoriale andrà via. Passano i mesi, e dopo il periodo elettorale, sparisce dal dibattito pubblico la questione immigrazione. Via, tutto in un secondo. Si cambia rotta. Non è più quello il problema di Gorizia. Cosa è cambiato? Non è dato sapere. Intanto la regione viene votata dalla destra e vira a destra, tutti gli ex capoluoghi di regione sono governati dalla destra, così come il 70% dei capoluoghi delle UTI. Ora, siamo certi, visto il nuovo corso politico, che ad Udine si prenderanno la Commissione Territoriale che doveva chiudere a Gorizia?  Nutro qualche perplessità visto che il nuovo Sindaco di Udine ha come interesse principale quello di ridurre la presenza di migranti in città. Son passati 8 mesi dagli annunci e festeggiamenti ed abbracci come quasi che l'Italia avesse vinto un Mondiale. Ma in questo 2018 l'Italia non parteciperà a nessun Mondiale e la Commissione Territoriale continua ad operare a Gorizia nel silenzio più assoluto.

Marco Barone

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