Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Per i 50 anni di gemellaggio tra Ronchi, Metlika e Wagna, 5 mesi di appuntamenti


E sono 50.  50 le candeline di un gemellaggio che abbraccia due momenti diversi della storia di Ronchi ma fondamentali per la storia della comunità. Come quello di Metlika, per la resistenza, quella resistenza che vedrà italiani e sloveni ritrovare l'unità e la solidarietà come compromessa e devastata a causa del fascismo, resistenza che porterà alla liberazione di queste terre soprattutto grazie all'unione determinante tra resistenza italiana e slovena, senza dimenticare che tanti sono i partigiani italiani morti in Slovenia per lottare contro il nazifascismo, con diversi monumenti che vengono curati dagli sloveni. E poi quello di Wagna, per la profuganza dei cittadini ronchesi che hanno conosciuto con l'occupazione italiana di queste terre con lo scoppio della prima guerra mondiale. Poi, dopo Caporetto, si registrerà una seconda ondata, ma questa volta verso i campi profughi dell'Italia soprattutto del Sud.


Questo il programma come reso noto da parte del Comune di Ronchi


MARZO 2018
Vengono invitati i Sindaci e/o i rappresentanti dei Comuni gemellati di Wagna e Metlika per una giornata durante la quale verrà presentato il programma delle manifestazioni del 50° anniversario del patto di gemellaggio, concordati i dettagli organizzativi, e le attività relative allo scambio ragazzi che nel 2018 saranno ospitati a Ronchi.
APRILE/MAGGIO 2018
Organizzazione di mostre in ricordo degli eventi che segnarono dal 1968 e dal 1969 il consolidato
percorso di amicizia tra le tre cittadine.
MAGGIO 2018
In occasione della tradizionale manifestazione a Metlika “Vinska Vigred”, in programma per la metà di maggio, è prevista la presenza di una delegazione in rappresentanza del Comune di Ronchi.
Alla rassegna vitivinicola delle precedenti edizioni hanno sempre partecipato anche viticoltori locali con i loro campioni di vino.
LUGLIO 2018
Nella prima metà del mese un gruppo di ragazzi dei Comuni di Metlika e di Wagna saranno ospitati da alcune famiglie di Ronchi . Al gruppo di ragazzi si uniranno alcuni accompagnatori con conoscenza della lingua slovena e della lingua tedesca per permettere e facilitare la conquista di maggiore autonomia nella interazione fra i diversi gruppi linguistici. Nello stesso periodo si svolgeranno, a Ronchi, le manifestazioni per il rinnovo del Gemellaggio tra le tre cittadine, di cui ricorre quest’anno il 50° anniversario, in tale occasione verrà organizzata una cerimonia ufficiale alla presenza dei tre sindaci e delle delegazioni ufficiali, concerti, tornei di calcio e di tennis ed attività di protezione civile che vedranno la partecipazione di rappresentanti di tutte le comunità. Al termine dei tre giorni di festeggiamenti previsti si svolgerà la S. Messa ed ilì pranzo con tutti i partecipanti.
AGOSTO 2018
Verranno invitate le delegazioni dei due paesi gemellati di Wagna e di Metlika in occasione della ricorrenza del Santo Patrono San Lorenzo. Per il medesimo evento, qualora vi sia la possibilità, sarà invitata anche una delegazione del Comune di Godollo, con il quale questo Comune ha sottoscritto un
patto di amicizia. Inoltre nei mesi di luglio ed agosto verrà organizzata una mostra itinerante di artisti locali: il progetto hal’obiettivo di far partecipare artisti di Ronchi, di Wagna e di Metlika che esporrebbero in tutti tre i Comuni.
 
Marco Barone 

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