La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Il FVG è tra le regioni tra cui si emigra di più verso l'estero



Al 1° gennaio 2018 si stima che la popolazione ammonti a 60 milioni 494 mila residenti, quasi 100mila in meno sull'anno precedente (-1,6 per mille). Mentre la popolazione di cittadinanza italiana prosegue la sua discesa, toccando 55 milioni 430mila residenti al 1° gennaio 2018. L'ISTAT ha anche reso noto che g li stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2018 sono 5 milioni 65mila e rappresentano l’8,4% della popolazione, dato vicino a quello del 2017 (8,3%). Ed in merito alla cittadinanza italiana, da 35mila acquisizioni nel 2006 si è pervenuti a 202mila nel 2016. Sulla scia di tale progressione nel 2017 si stimano 224mila acquisizioni. 
A conferma che esiste una questione da affrontare nell'estremo NordEst ed in particolar modo nel Friuli Venezia Giulia, dove il calo degli abitanti è oramai fatto strutturale e sistematico, una regione che ha un numero di abitanti pari quasi alla sola provincia di Bologna, si scrive che "le regioni dalle quali si emigra maggiormente per l’estero sono quelle del Nord-est: la Provincia di Bolzano (5,1 per mille), il Friuli-Venezia Giulia (3,5) e la Provincia di Trento (3,2)". Se si continua così tra qualche decennio il Friuli Venezia Giulia rischia seriamente di scendere sotto la soglia di un milione di abitanti. Complessivamente un paradosso che cade nel centenario di quella Trento e Trieste come conquistate dall'Italia a prezzo altissimo. Insomma, in fuga dall'Italia?

Marco Barone

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