La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

Immagine
Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Tra anno ovidiano e rossiniano se ne andrebbero quasi 2 milioni di euro


1 milione e 400 mila euro per i centocinquanta anni dalla morte di Rossini ai duemila anni di Ovidio. La cultura è cultura. E la cultura costa, certo. Due disegni di legge che vogliono celebrare due eventi diversi. Il primo, che prevede investimenti per 700 mila euro, per celebrare la ricorrenza della morte di Rossini. L’anno 2018, ricorrenza dei centocinquanta anni dalla morte di Gioachino Rossini, è dichiarato « anno rossiniano ».
Il secondo progetto di legge vuole invece l’anno 2017, nel quale ricorrono i  duemila anni dalla morte di Ovidio, come « anno ovidiano ». Tra le varie iniziative emerge il recupero, restauro e riordino del materiale storico e artistico ovidiano, con l’individuazione nella città di Sulmona di una sede idonea a ospitare il « Museo Ovidio », per la collocazione e fruizione del suddetto materiale, costituzione di un Parco letterario ovidiano, quale itinerario turistico-culturale ecc. Finanziamenti di 350 mila euro per il 2017 e per il 2018. Come è evidente il 2017 è giunto oramai a termine e  per dichiararlo anno ovidiano è tardino. Ma quello su cui ci si deve interrogare è se queste iniziative che arrivano puntualmente quando si verificano delle ricorrenze particolari abbiano realmente lo scopo di incentivare la cultura oppure...

Marco Barone 

Commenti

Post popolari in questo blog

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Bruxelles e le vetrine hot