La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Fuori: scaricata dal Sindaco Cisint la Fenice e dalla Serracchiani l'ex Sindaco di Monfalcone

Minuto 23 del programma Fuori Roma dedicato al caso Monfalcone : Il Sindaco Cisint- " la lista civica che nemmeno siede in Consiglio comunale, è una polemica sterile”. 
Minuto 37: Serracchiani, Presidente Regione FVG braccio destro di Renzi nel PD- " E' stato un grave errore che se l'avessi saputo avrei sconsigliato il Sindaco di fare".

Paradossalmente due nemici politici si son trovati scaricati su due questioni diverse, ma all'interno dello stesso programma televisivo mandato in onda in tutta Italia. Il primo caso riguarda un gruppo Facebook locale, La Fenice, su cui è inutile sprecare commenti, ma il cui contributo per la vittoria del Sindaco della Lega Nord a Monfalcone è stato certamente importante stante anche il fatto che faceva parte dell'alleanza di liste a suo sostegno per non parlare della campagna mediatica fatta attraverso i social.


Ma sin da dopo le elezioni si son registrati passi di allontanamento costanti, a nulla è servita una delega anomala conferita ad una rappresentante di quel gruppo. Più che fuori da Roma, in questo caso fuori dall'alleanza con il Sindaco di Monfalcone. E dunque ora ritorneranno le solite carrellate di foto su Monfalcone, alla ricerca di ciò che turba la tranquillità ed il sonno dei poveri monfalconesi? Che sicuramente ne sentivano la mancanza?
Stessa sorte è toccata all'ex Sindaco di Monfalcone, sostenuta dal PD. Sulla tremenda vicenda della transazione amianto. Indifendibile. E scaricata anche lei in TV dal braccio destro di Renzi e personalità di spicco nel PD nazionale. Eppure la Serracchiani durante la campagna elettorale il sostegno all'ex sindaco di Monfalcone non ha mica mancato di darlo, nonostante la gravità di quell'atto...

Due nemici o meglio nemiche, l'ex Sindaco del PD e la Fenice, che hanno avuto la stessa identica sorte. Insomma, fuori.

Marco Barone 

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