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Visualizzazione dei post da dicembre, 2016

Maggio 1948: il primo treno d'Italia a Monfalcone dopo la guerra

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Poche ore dopo l'insediamento del primo Presidente della Repubblica, a Trieste, giungeva il primo treno d'Italia, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Treno che passava chiaramente anche dalla stazione di Monfalcone, come testimonia un breve fermo immagine tratto dal prezioso video dell'archivio dell'Istituto Luce. Il video interessa l'i naugurazione della linea ferroviaria Venezia-Trieste. Fu un fatto storico di estrema importanza, un piccolo segnale di ritorno alla normalità in un Paese ridotto in macerie a causa della seconda guerra mondiale. Le ferrovie sono sempre state importanti nel nostro territorio, soprattutto grazie agli investimenti originari effettuati dall'Impero asburgico. Nel 1854 venne infatti aperta la linea da Trieste a Vienna  attraverso il Semmering. Il progettista fu il veneziano Carlo Ghega, a cui a Trieste è dedicata una via in città, linea di 14 gallerie, una delle quali raggiungeva la lunghezza di  ben 1431 m, con 16 viadotti e

Il 2017 sarà l'anno dell'amicizia tra USA e Russia e del conflitto con la Cina, con una Europa cornuta e mazziata

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Andato in archivio il 2016, anno che ha segnato la svolta pienamente a destra in diverse realtà dell'Occidente, cosa mai potrà accadere a livello politico internazionale? Non è necessario essere Cassandra, o profeta od oracolo. Vi sono una serie di indicazioni che lasciano presagire che, ad esempio, tra USA e Russia vi sarà amicizia politica, e lo scopo sarà quello di colpire ed indebolire il nemico numero uno, l'economia cinese. L'Europa vivrà un grave momento di isolamento. Dopo aver seguito in tutto e per tutto gli USA, e dopo aver subito alcuni degli effetti collaterali delle guerre umanitarie, delle bombe umanitarie, si beccherà in pieno l'ondata degli effetti di decenni di cattiva politica, dell'assoluta mancanza di una visione indipendente e di progettualità autonoma. Verrà lasciata sola, e si dovrà gestire da sola un qualcosa di enorme, e questa volta non ci saranno gli americani ad intervenire, perchè avranno altro a cui pensare. Insomma, cornuta e mazz

Al grido di Viva l'Italia nel 2017 nascerà il Partito della Nazione, un disastro sinistro annunciato

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Dalle lacrime della Serracchiani al pugno duro del neo mnistro agli interni, che ha recepito in gran parte le richieste del braccio destro di Renzi, il passo è breve. In politica tutti hanno il diritto di piangere. Ma quando le lacrime diventano un caso politico, qualcosa non torna. In Friuli Venezia Giulia il braccio destro di Renzi ha preso uno cazzotto, politicamente parlando, dietro l'altro. Da Trieste a Monfalcone a Pordenone, al referendum sulla fusione tra Ronchi e Monfalcone. Tanto, che ad un certo punto, la situazione era così tesa che era meglio non invitarla a certe e date iniziative il Presidente del FVG e braccio destro di Renzi, perchè la sua presenza sarebbe stata controproducente. Poi, ad un certo punto della vita, si piange. Ci può stare. Anche il diavolo può piangere, e non si capisce perchè non possa o non debba piangere anche una delle tante donne presenti in politica. Se fosse finito tutto lì, nulla da dire. Tanta dignità. Ma aver dovuto ribadire il senso d

Unioni civili: arrivano le prime sentenze contro i Comuni che discriminano le coppie omosessuali

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Non è stato quello di Trieste l'unico caso, politico, quale quello di non concedere la sala matrimoni alle unioni civili. Ve ne sono stati altri in Italia. Ed arrivano le prime sentenze che, come era auspicabile, iniziano a costituire le basi per quell'orientamento che proprio attraverso la giurisprudenza potrà sanare e contrastare le eventuali ambiguità di una legge imbarazzante, per le sue omissioni e per come scritta, quale la "Cirinnà", che ha favorito, proprio a causa della sua struttura, interpretazioni fuorvianti e concilianti con la negazione di diritti basilari. Nei primi giorni di dicembre 2016 il TAR del Veneto "considerato che ad un sommario esame degli atti il ricorso appare assistito da fumus boni juris, in quanto il Comune di Padova non ha fornito adeguati elementi a giustificazione delle proprie scelte in ordine a giorni e luoghi dedicati alle dichiarazioni di costituzione delle unioni civili, atti a fugare i sospetti di un intento discrim

Il 2016 è stato l’anno della decadenza per Gorizia. Ora si svolta o si muore di solitudine

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Era la fine del 2015 e scrivevo:”E cammini per le strade di Gorizia. Attraversi il triangolo visionario, immaginario smarrendoti nel tempo che più non esiste, tra l'austriacante via del Rastello, nel vuoto di Corso Italia, e lì ove un vaso di fiori dormienti unisce ciò che per anni ha diviso Oriente ed Occidente con il muro di Gorizia, la meravigliosa e decadente piazza della Transalpina.” Ma anche che dio è morto per le strade di Gorizia. Un filone continuo, quale quello del vuoto, della decadenza, umana, storica, politica, sociale, che ha colpito violentemente questa piccola ma simbolicamente importante città di confine. Dalla questione del Tribunale, dove si ragiona con la logica della toppa, senza aver alcuna reale prospettiva futura, alla questione dei migranti. Divenuta spesso l’alibi del non fare, o del proprio fallimento politico, si parlava di un problema minimo, quasi invisibile, anche se socialmente importante, per non affrontare lo specchio della coscienza civica co

#WM1ViaggioNoTav è il libro che racconta la più grande forma di resistenza in Italia dopo il '45

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Un viaggio che non promettiamo breve è probabilmente il libro più difficile che ha scritto Wu Ming 1. Senza togliere nulla al passato, questo libro è diverso dalla sua importante produzione letteraria. Perché non è un semplice libro, un semplice racconto, o saggio, o romanzo, ma è il libro, il primo in assoluto, che racconta e spiega come è nata, come si è formata, come continua, la più importante forma di resistenza in Italia dopo la fine della guerra di liberazione.  Non è un caso che sarà proprio in un luogo sacro per i Wu Ming, sconosciuto ai più, dove si riuscirà a trovare la giusta via per scrivere e comporre l'enorme articolato e complesso organico puzzle di quello che su Twitter è diventato uno degli  hashtag più diffusi, #WM1ViaggioNoTav, di quello che ha attirato subito l'ira dei soliti poteri forti e di quello Stato che tramite le sue articolazioni ha manifestato la nudità dell'essenzialità della morte dello Stato di Diritto. Realizzare, giusta o non giusta

Ma l'inverno nel Nord Est dove è finito?

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  Bora, gelo, poi oltre il golfo di Trieste, montagne alte, possenti, innevate. Ricordi da cartolina? E' quello che si stanno chiedendo in tanti nel Nord Est. L'Inverno in questo dicembre non si è visto, il giorno con temperature ben oltre la media, la sera con sbalzi di temperatura rilevanti, umido, e nebbia. I motivi? Seguendo le voci del popolo, molti dicono che è colpa dei cambiamenti climatici, altri che non si son mai ricordati temperature così alte in questo periodo nel profondo Nord Est, altri che è colpa dell'uomo che ha devastato l'ambiente, altri che forse è un qualcosa che ogni tanto può capitare. Il caldo di questo dicembre, con il natale più caldo degli ultimi decenni se non oltre, è stato sicuramente l'argomento che ha interessato tutte le famiglie di questo piccolo angolo d'Italia. Magari l'inverno arriverà, anche presto, con nevicate, gelate, bora gelida e chissà che altro ancora, intanto, però, la situazione è questa con un clima tipico

Il saluto romano,espressione della merda puzzolente fascista,non ha mai smesso di essere reato, alcune sentenze

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Non esiste altra qualificazione migliore per identificare una delle gestualità proprie del ventennio che ha fatto non l'Italia e gli italiani, ma la più grande porcheria della storia di questo Paese, che quella di merda, puzzolente, dura, frutto della peggiore indigestione dei cannibali dei diritti umani, quali i fascisti.   Nel 1975, era il 17 dicembre, il Tribunale di Bologna si pronunciava complessivamente in questo modo per l'identificazione di una realtà fascista: "Sono valide prove della natura fascista di un'associazione o di un movimento la qualificazione di essi, da parte di loro esponenti, come "gruppi del Fascismo bolognese", "gruppi di Idea Fascista" ed il richiamo agli ideali del fascismo; l 'uso di appellativi come "camerata", "marò", "guardia nazionale repubblicana", "legionario" ; l'uso del saluto romano e di termini quali "Disciplina", "Fedeltà", "Or

Alcuni centenari del 2017: dalla disfatta di Caporetto e perdita di Gorizia alla Rivoluzione Russa

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Nel 2017 ci saranno diversi centenari, alcuni storicamente importanti, altre significativi dal punto di vista religioso, altri dal punto di vista letterario. E' l'anno della rivoluzione d'ottobre, della rivoluzione Russa, che verrà celebrata in una Russia che di comunista non ha praticamente più un bel niente, salvo qualche canzone, o decorazione, e forse nostalgia per un periodo rivoluzionario importante, che poi verrà stravolto dallo stalinismo. E' l'anno della disfatta di Caporetto, della perdita di Gorizia, centenario che cadrà simbolicamente con il rinnovo delle elezioni amministrative a Gorizia che forse potranno segnare una controtendenza rispetto al desolante quadro globale che vede il mondo cadere violentemente a destra. Sarà il centenario della poesia Mattina, di Ungaretti, breve, succinta, ma profonda. Ma sarà anche il centenario della prima apparizione della Madonna a Fatima, e l'anno cui gli Stati Uniti compreranno le Isole Vergini pagandole 25

Un 2016 sotto il segno della donna

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Quella delle violenze sessuali, molestie sessuali, sono una piaga enorme. Pur essendo e vivendo in una società profondamente moderna, con mille innovazioni dal punto di vista tecnologico, certi precetti, che traggono origine dalla Bibbia o dal Corano, quale la supremazia dell'uomo nei confronti della donna persistono. Però né la Bibbia né il Corano prescrivono di esercitare violenze sessuali nei confronti delle donne. E' l'imbecillità umana, l'ignoranza, un concetto arcaico di supremazia, che spinge spesso l'uomo a compiere atti meschini contro le donne. Ma le donne, oltre ad essere numericamente in maggioranza nel mondo, nonostante si continuano a registrare discriminazioni assurde, destinate, si spera, presto all'esaurimento, continuano a ricoprire ruoli di una certa importanza nella società, se andiamo a vedere alcuni fatti del 2016, si può dire che è stato l'anno delle donne, nel bene e nel male.  E' una donna la persona che governa l'organ

Nel nome della "pace Adriatica" Trieste verrà assegnata all'Italia e l'Istria alla Jugoslavia

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Rumor, in qualità di Ministro degli affari esteri affermava:“a nome del Governo, che contatti, sondaggi e trattative con il governo ‘della Repubblica socialista federativa di Iugoslavia consentono oggi di definire il contenuto di intese, dirette e, per comune riconoscimento delle due parti, atte a garantire la definitiva chiusura del contenzioso territoriale e giuridico tra l’Italia e la Iugoslavia”. Erano le 17 del primo ottobre del 1975. Nel suo discorso articolato evidenzierà che “il Governo ritiene che la pace adriatica risponda a profonde motivazioni democratiche, al rifiuto e all'assurdità di ricorsi alla forza, ad una lungimirante visione europea della evoluzione dei due paesi. I l senso politico, e se vogliamo storico, dell’accordo oggi possibile, e che illustrerò più avanti è dunque non solo la chiusura dei problemi confinari ancora pendenti e la garanzia di alcuni nostri fondamentali interessi ed essa collegati, ma anche la creazione di un valido motivo di collaboraz

A Trieste il 23 dicembre si protesta contro il regolamento "urbano" più idiota della storia della città

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Leggendo la bozza del regolamento di polizia urbana di Trieste, che è già stato commentato a dovere dalla stampa, ed indignato la città, vi è veramente di tutto e di più, e si colpiscono anche tradizioni tipiche della triestinità, come esporre il lenzuolo in caso di matrimonio, con le note frasi satiriche che ben tracciano l'umorismo triestino. Ma qui da ridere vi è ben poco, perchè rischi sanzioni salate. Da dove partire? Visto che siamo in periodo natalizio, partiamo dalle luminarie. Omettere di rimuovere i festoni, le luminarie ed altri addobbi natalizi entro il 15 febbraio dell'anno successivo, rischi fino a 600 euro. Agganciare i velocipedi ai pali di sostegno ecc fino a 300 euro di multa; bagnarsi nelle fontane rischi fino a 1500 euro, legarsi o incatenarsi ai monumenti fino a 1.500 euro, collocare un lenzuolo dove riportare un messaggio, rischi fino a 150 euro, se bestemmi rischi fino a 450 euro, stazionare seduti, sdraiarsi a terra o bivaccare nelle strade ecc ri

Il monumento alla resistenza di Ronchi

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Mezzo secolo, e li porta bene. Sono pochi i monumenti dedicati ai partigiani, alla resistenza, presenti nelle città italiane, rarissimi quelli collocati nelle piazze principali dei Comuni d'Italia. Facendo una ricerca nell'archivio dell'ANPI della sezione di Ronchi sono emersi alcuni dettagli interessanti in merito alla realizzazione di questo importante monumento. Nella seduta del 13 febbraio del 1965 con voto unanime il Consiglio comunale di Ronchi decideva di realizzare nella centralissima Piazza dell'Unità un Monumento ai caduti della Resistenza ed alla costruzione dell'Ossario al centro del cimitero locale. In una lettera formulata dall'ANPI, se da un lato si esprimeva compiacimento e soddisfazione per questa decisione, dall'altro si segnalava il rammarico per la posizione assunta dall'Associazione nazionale combattenti e reduci e dalla Democrazia Cristiana poiché si erano "fatti promotori di iniziative tendenti a dare a Ronchi un solo

Quelli che dicono "proteggiamo le nostre donne" solo quando le violenze son compiute da stranieri

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Quella delle violenze sessuali, molestie sessuali, è una piaga enorme, che perdura da secoli. Pur essendo e vivendo in una società profondamente moderna, con mille innovazioni dal punto di vista tecnologico, certi precetti, che traggono origine dalla Bibbia o dal Corano, quale la supremazia dell'uomo nei confronti della donna persistono. Però né la Bibbia né il Corano prescrivono di esercitare violenze sessuali nei confronti delle donne. Il Corano, ad esempio, nel verso 30 An-Nûr (La Luce) prescrive chiaramente il comportamento che dovrebbe avere l’uomo nei confronti della donna  " Di' ai credenti di abbassare il loro sguardo e di essere casti. Ciò è più puro per loro. Allah ben conosce quello che fanno." Un chiaro ordine rivolto ai credenti, ai mussulmani, che non devono guardare in maniera lussuriosa le donne( che non siano le loro mogli). E se non possono guardarle, figuriamoci toccarle. Se osserviamo le casistiche, le statistiche, la maggior parte delle vi

Il nuovo ministro dell'Istruzione dice che il comma 16 della buonascuola sana diseguaglianze tra uomini e donne.E l'omofobia?

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Il nuovo ministro senza laurea all'Istruzione, ma anche all'Università e Ricerca, giusto per non dimenticarlo, in una intervista all'Avvenire afferma, in merito al calderone che è maturato sul noto comma 16 della "buonascuola" ancora inapplicato, che in sostanza questo è finalizzato a contrastare le discriminazioni tra uomini e donne.  Non ho mai fatto riferimento a una supposta "teoria gender", tanto meno a una "ideologia", non solo perché il pensiero ideologico mi è strutturalmente estraneo, ma perché una simile ideologia, ammesso che esista, e non è mai stata d’ispirazione per l’operato mio, o del Parlamento o del governo. Vorrei che la parola gender uscisse dal nostro vocabolario in questa accezione minacciosa, e che tornassimo a parlare di uguaglianza tra donne e uomini, in linea con le normative nazionali e internazionali sui diritti umani. Si pensava, in buona fede, che la decisione di mettere questo ministro pro tempore, fos

Nizza, Istanbul, Ankara e Berlino. Quel filo nero del destino

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Nella società odierna non ha il tempo di metabolizzare ciò che è la grande notizia mediatica per l'Occidente che subito accade dell'altro, di più grave, più impattante per l'opinione pubblica, per l'emotività. Finiti nel dimenticatoio i fatti di Parigi, perchè se chiedi alle persone quando sono accaduti neanche se lo ricordano più, ecco che in una sera di estate a Nizza la macelleria per strada diventa una drammatica realtà funesta. Quel tir di gelati, i fuochi d'artificio, la morte che ti coglie alle spalle, sembra un videogame ma è la realtà. Poche ore dopo, arrivano i fatti di Istanbul, della Turchia, un colpo di stato, tentato, in diretta. Carri armati, aerei, si spara per strada. Sembra un film. Ma è la realtà anche questa. Inverno 2016, arriva la notizia dell'uccisione ad Ankara dell'ambasciatore russo. Tutto ripreso in diretta. La morte non impressiona più. Anzi, ti soffermi a guardare i dettagli, vorresti vedere di più, ma non puoi. Anche questa

"Nei social si assiste a deumanizzazione del linguaggio" la denuncia di Carta di Roma

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Una denuncia senza mezzi termini quella che emerge nel rapporto di Carta di Roma per il 2016 , in materia di razzismo ed immigrazione in Italia.  "Su Twitter si assiste a una sguaiata  deumanizzazione del linguaggio: compaiono insulti razzisti e  sessisti violentissimi. Da “razzisti contro gli italiani”, e così via con un campionario infinito di fraseggi  e luoghi comuni infarciti di commenti razzisti e discorsi di odio.  È sui social, più che sui media  tradizionali, che il dialogo sfocia in conflitto verbale aperto. A colpi di insulti razzisti e sessisti  violenti. Mentre le opinioni degenerano in un conflitto virtuale fra posizioni e parti diverse e  opposte." Cose note, lo constatiamo ogni giorno, però forse è il momento perchè abbia luogo una grande ed organizzata forma sostanziale di censura. Ai razzisti, e similari, non va riconosciuto alcun diritto di parola, altrimenti è inutile continuare a lamentarsi, tanto queste persone non cambieranno mai idea con nessuna op

La decapitazione del Re Moro nel presepe di Monfalcone. Siamo certi che non sia un gesto razzista?

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A Monfalcone dopo diversi anni è ritornato il presepe. Il presepe è proprio della nostra cultura, una miscela di tradizione religiosa ma anche laica, basta vedere quello storico che viene ogni anno realizzato nella bellissima Napoli, ogni anno vi sarà un personaggio diverso. A Monfalcone è stato decapitato il Re Moro. Atto vandalico, da condannare, certamente. La lettura che si è data è stata univoca. Anzi, vi è chi ha parlato di rappresaglia alla luce del gesto in stile mafioso che ha colpito la locale comunità bengalese, una testa mozzata di maiale davanti al centro islamico locale. I re magi erano tre, il re vecchio, giovane e moro, come tre erano i doni, oro, incenso, e mirra. Siamo cresciuti con queste tradizioni. Ma la cosa interessante è che il re moro è l'unico con la pelle nera, tanto che nel corso del tempo, quando ancora si parlava in modo infausto di razze umane, si disse che i tre magi rappresentavano le tre razze principali della nostra società, ed il moro era

Se Trieste è "ritornata" all'Italia lo si deve anche all'operato di Vittorio Vidali

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E' stato uno dei personaggi politici di spicco contemporaneamente più odiato ma anche rispettato nelle zone di Trieste. Ancora oggi quando si parla di Vittorio Vidali sono più le cose non dette che quelle dette, ma nelle cose non dette vi è molto. Silenzio, ed andare oltre. Eppure Vittorio Vidali meriterebbe di essere conosciuto per il suo operato oltre i confini della "Venezia Giulia" è stato probabilmente il principale esponente ed agente dello stalinismo in Italia, e quando si parla di stalinismo, per comprensibili motivi, si elevano tremende critiche, che spesso sfociano nella condanna del tradimento dell'ideale comunista. Nella nota inchiesta che ha riguardato il Dossier Mitrokhin vi sono alcuni capitoli dedicati alla questione triestina.  Diverse sono le schede e le relazioni dedicate a Vidali, di cui veniva riconosciuto l'assoluto dominio nell'ambito comunista ma anche i dissidi con alcune zone periferiche comuniste in città, ed in vari document

Il volto bello ed umano della vera Trieste a campo San Giacomo

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      Trieste è sempre una città di migranti, immigrazione ed emigrazione fanno parte della storia di questa città, tanto che oggi parlare di triestino autoctono sarebbe alquanto azzardato come concetto. A Trieste esiste il mito, perchè solo mito è oggi, della Mitteleuropa, esiste il multiculturalismo, ma esiste anche un problema enorme che si chiama intolleranza, e razzismo. Che si è manifestato in diverse forme, con diverso colore, colpendo il fondamento di uno dei principi più belli espressi nella nostra Costituzione, l'articolo 3. "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza  distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".  Si parla di razza, ma ha senso ancora oggi parlare di razza all'interno della Costituzione? Sicuramente esiste il razzismo, pur non esistendo le razze. Cambiano i concetti, invece di razza si parla di etnia, che è un qualcosa d

I titoli di studio ed i ministri. Quando la legge delle "competenze" non è uguale per tutti.Aboliamo allora i concorsi pubblici per la PA

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Non dirò nulla di nuovo rispetto a quello che è già noto. Però, rileggendo i titoli di studio di chi ha responsabilità di governo fondamentali, delle piccole incazzature emergono. Alcuni esempi per capire come funziona la società delle competenze in Italia. Come ministro della difesa, nel Governo Gentiloni, viene confermata la Pinotti. Titolo di studio per fare e continuare a fare il ministro della difesa? Laurea in lettere moderne. Chi ci metto alle infrastrutture e trasporti? Un tecnico? No. Un ministro con laurea in medicina. Al ministero del lavoro abbiamo un ministro diplomato come agrotecnico, All'istruzione, ministro con laurea non pervenuta, ai beni culturali, un ministro laureato in legge,alla salute un ministro con diploma di maturità classica, ed alla giustizia un ministro con la maturità scientifica, allo sport un ministro con laurea in scienze dell'amministrazione, all'interno un ministro laureato in filosofia , il presidente del Consiglio è un giornalista.

In Italia non esiste alcuna emergenza immigrazione, ma enorme incapacità di gestione, basta con le bufale

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E' notizia di queste ultime ore che la Grande Camera della Corte Europea dei diritti dell’Uomo ha confermato in via definitiva la condanna dell’Italia per trattenimento arbitrario a Lampedusa e sulle navi ormeggiate nel porto di Palermo.Tra la violazione più grave si segnala la detenzione illegale a cui sono stati soggetti alcuni migranti. Pur riferendosi a fatti oramai superati da altri eventi, anche tragici, nulla è mutato in materia di violazioni sistematiche che continuano a registrarsi in Italia. Paese ove si continua a presentare una situazione emergenziale quando in realtà l'unica cosa certa che si è verificata è stata una mera incapacità gestionale ed una concentrazione in determinati luoghi di migranti, per far esplodere la grande bufala mediatica dell'emergenza immigrazione che ha spalancato le vie al populismo dell'invasione. Con un Governo che ha minacciato di sbattere i pugni in materia di immigrazione, od altre forze politiche che hanno detto che col

Migranti:Bisiacaria ad alta tensione.Dalla testa mozzata di maiale al centro islamico di Monfalcone, alla molotov di Turriaco

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E' un dicembre ad alta tensione in Bisiacaria. Piccolo ritaglio di terra, tra Carso, Isonzo ed Adriatico, nel profondo Nord Est. Era l'inverno del 1944, quando si uccideva il maiale. E l'uccisione del maiale è una tradizione che ancora resiste in questi luoghi. Si racconta che vi era anche la luna con un chiarore enorme. Ed in quella sera, Lojze Andric, noto come il dalmato, appartenente alla Brigata d'assalto Garibaldi Trieste, venne ucciso in un tremendo agguato a Soleschiano di Ronchi,  posto in essere da parte dei repubblichini. Nel cimitero di Ronchi vi è un piccolo ma importante monumento, eretto il 29.10 del 1978, presso il quale ogni 25 aprile l'ANPI di Ronchi e la nostra comunità effettua una delle tappe importanti per la celebrazione della festa di liberazione. Lì si può leggere: “Vjekoslav Andrijic Padu Borec Narodnoosvobodilne Vojne 1941/45 al combattente caduto nella guerra di liberazione nazionale". Croati, sloveni, italiani, che dopo dece

Per l'ISTAT il FVG è la regione con il minor degrado sociale ed una delle più sicure in Italia

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In questi ultimi mesi in FVG pare che vi sia una grande fissazione, decoro, contro degrado, e viene presentata la nostra regione quasi fosse una terra di nessuno. Qualunquismo politico funzionale a legittimare sistemi repressivi e di tanti piccoli diffusi stati militarizzati, che magari possono anche accontentare il popolino inferocito della rete, ben rappresentato dall'ultimo personaggio di Crozza, ma nella realtà delle cose si dimostrano essere palliativi estetici in una terra che è tra le più sicure d'Italia. Certo, è innegabile che dei problemi vi sono, ma spesso si tratta di questioni sociali che devono essere affrontate esclusivamente dal punto di vista sociale. Altro discorso quello delle mafie, che va analizzato a parte, poiché si tratta di una piaga che è ben radicata anche nella non più isola felice del FVG. L'ISTAT evidenzia che in via generale rispetto al genere, si sentono più a rischio le donne rispetto agli uomini, analogamente a quanto accadeva nel

Caro Beppe Grillo ti scrivo. Il M5S ad oggi è l'unica forza politica che può arrestare la #schifoscuola

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Caro Beppe Grillo ti scrivo. Premetto che non ho mai votato per il MoVimento Cinque Stelle, e che sono stato sempre critico nei confronti di questa importante realtà politica italiana. La mia è un cultura politica profondamente di sinistra, ed il fatto che ci si definisca, nel M5S, legittimamente, né di destra né di sinistra, se in parte emergono gli spettri del vecchio partito dell'uomo qualunque, dall'altro lato si rischia di essere facilitatori verso quel mondo profondo, sociale, che ragiona con la pancia, non con la testa, che è la destra più grezza e ruvida presente in questo Paese. Però, capisco. Capisco che, in Italia, per essere una forza politica di governo si deve parlare anche alla pancia della destra, capisco che la sinistra è stata massacrata, come idea, dal peggior partito mai nato sulla faccia della terra, quale il PD, che neanche per becera simulazione ha il nome di sinistra all'interno del proprio nome. Un partito che ha tradito la questione morale, u

Troppi stranieri nelle scuole di Monfalcone? Basta realizzare un progetto di accoglienza condiviso

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Leggendo i dati del MIUR emerge che in Italia si conferma un costante e significativo incremento nelle iscrizioni degli alunni stranieri si è passati infatti da 196.414 alunni nell’a.s. 2001/02 (2,2% della popolazione complessiva) agli 814.187 dell’a.s. 2014/15, pari al 9,2% del totale. Gli iscritti stranieri fra il 2009/10 e il 2014/15 sono cresciuti del +20,9% a fronte di una diminuzione pari al -2,7% fra gli italiani.  Un dato particolarmente significativo è che gli alunni stranieri ma nati nel nostro paese costituiscono ormai da qualche anno la maggioranza, raggiungendo nel 2014/15 il 55,3% degli iscritti stranieri: tale percentuale sale addirittura all’84,8% nella scuola dell’infanzia. Con riferimento alla distribuzione territoriale in Italia, i dati mostrano una maggior concentrazione dei minori soli nelle regioni maggiormente esposte al fenomeno degli arrivi via mare e in quelle in cui sono presenti grandi città. Tra le principali regioni di accoglienza: Sicilia (4.109); C