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Visualizzazione dei post da agosto, 2016

Maggio 1948: il primo treno d'Italia a Monfalcone dopo la guerra

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Poche ore dopo l'insediamento del primo Presidente della Repubblica, a Trieste, giungeva il primo treno d'Italia, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Treno che passava chiaramente anche dalla stazione di Monfalcone, come testimonia un breve fermo immagine tratto dal prezioso video dell'archivio dell'Istituto Luce. Il video interessa l'i naugurazione della linea ferroviaria Venezia-Trieste. Fu un fatto storico di estrema importanza, un piccolo segnale di ritorno alla normalità in un Paese ridotto in macerie a causa della seconda guerra mondiale. Le ferrovie sono sempre state importanti nel nostro territorio, soprattutto grazie agli investimenti originari effettuati dall'Impero asburgico. Nel 1854 venne infatti aperta la linea da Trieste a Vienna  attraverso il Semmering. Il progettista fu il veneziano Carlo Ghega, a cui a Trieste è dedicata una via in città, linea di 14 gallerie, una delle quali raggiungeva la lunghezza di  ben 1431 m, con 16 viadotti e

Inizia il nuovo anno scolastico, ma si stava meglio quando si stava peggio?

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Vi è poco da fare, in Italia si deve scegliere, quando è possibile, sempre il male minore. Solo che nel caso della disastrosa "buona scuola", non si è potuto scegliere un bel niente, nel senso che la Legge è stata calata dall'alto nonostante l'imponente sciopero del maggio 2015 con quasi l'80% del personale che ha detto no, scioperando. Evento irripetibile? Forse. Tutto quello che era stato denunciato si è puntualmente realizzato. E la legge dei paradossi regna sovrana. Addirittura questo primo settembre ci sono tanti docenti che non sanno dove cavolo andranno ad insegnare e dovranno prendere servizio presso l'Ufficio scolastico territoriale, neanche a scuola. Roba da matti. Docenti del sud finiti in massa al nord, dal nord al sud, con numeri meno rilevanti ma in ogni caso ogni trasferimento imposto dalla macchina è stato un disastro. Questo è il prezzo che lo Stato ti ha fatto pagare per non essere più precario, ma ultra-flessibile. Sballottato in giro

Novecento Inedito a Gorizia: il 20 settembre mostra sulla rotta balcanica

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Tra le varie iniziative di Novecento Inedito a Gorizia, il 20 settembre a Gorizia presso il Kulturni dom, verrà inaugurata la mostra fotografica di Stefano Lusa, che ha immortalato il tremendo viaggio dei profughi lungo la "rotta balcanica". Tale mostra è stata presentata a Capodistria nel maggio del 2016.  Gorizia è la prima tappa italiana, una città che ha conosciuto pessime politiche di non accoglienza, con il 2015 e parte del 2016 anno nero, dove si è registrato anche l'intervento di Medici Senza Frontiere. Purtroppo, come ben evidenziano questi tempi, è evidente a tutti che i profughi sono diventati il bersaglio facile da colpire, l'obiettivo facile e primario per una società in fallimento, che invece di guardare la luna ha puntato il dito contro la fascia sociale più debole e senza protezione alcuna. L'Italia, con la tragedia del terremoto di Amatrice, ha ben evidenziato, quando lo vuole, che la solidarietà è possibile, ma questa solidarietà va esercita

Una folle proposta di Legge: crocifisso esposto in tutte le scuole e non solo e fino a 1000 euro di multa se lo rimuovi

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I Parlamentari SIMONETTI, FEDRIGA, ALLASIA, BUSIN, CASTIELLO, GRIMOLDI, GUIDESI, GIANLUCA PINI, SALTAMARTINI, hanno presentato una proposta di Legge semplicemente folle. Dopo i soliti mille bla bla bla, e dopo aver evidenziato, quasi con rammarico, che “pur prendendo atto dell’odierna aconfessionalità e neutralità religiosa dello Stato, nonché della libertà e della volontarietà dei comportamenti individuali”  affermano che“ i fatti da ultimo registrati evidenziano come si renda necessaria l’emanazione di un provvedimento che assicuri che non vengano messi in discussione i simboli e i valori fondanti della nostra comunità”.  E cosa si legge in questa proposta di legge che riporterebbe l'Italia indietro nel tempo di secoli? Che “Il Crocifisso, emblema di valore universale della civiltà e della cultura cristiana, è riconosciuto quale elemento essenziale e costitutivo e perciò irrinunciabile del patrimonio storico e civico-culturale dell’Italia, indipendentemente da una specifica

Terremoto e sicurezza scuola: si deve immediatamente verificare lo stato di sicurezza delle nostre scuole

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Il ferro va battuto quando è tristemente caldo. E' stato detto che praticamente ogni quattro anni circa in Italia si sta verificando un terremoto con effetti catastrofici. Uno dei luoghi che dovrebbe essere maggiormente sicuro è la scuola, non l'unico ovviamente, ma è certamente uno dei più sensibili ed importanti. Il Dirigente Scolastico ha delle responsabilità chiare in materia. L'art. 2087 c.c. impone all'imprenditore un aggiornamento continuo delle misure da adottare per la tutela della salute dei suoi dipendenti con conseguente obbligo della loro individuazione e della loro attuazione, anche a integrazione della specifica normativa della sicurezza. Tale integrazione però si riferisce esclusivamente a quelle cautele suggerite dalla tecnica e dall'esperienza che fanno parte del patrimonio culturale diffuso in una determinata collettività, in un determinato momento. Pertanto la responsabilità del datore di lavoro, in ordine a infortuni o malattie professi

La quasi totalità delle scuole della provincia di Gorizia non sono a norma antisismica

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Rimango dell'idea che il ferro va battuto quando è caldo, ed ora, purtroppo, lo è. La scuola insieme all'ospedale dovrebbe essere il luogo pubblico sensibile più protetto, ma in Italia, ogni quattro anni circa apprendiamo, a causa dei terremoti e del modo becero con il quale si è costruito, che così non è. Basta lacrime, basta vittime innocenti, basta distruzione. Se la via da perseguire è quella della prevenzione lo deve essere seriamente e non a parole. Ho fatto una prima verifica sul sito del MIUR scuola in chiaro, controllando le 16 pagine dedicate alle scuole della, oramai ex, provincia di Gorizia. Si tratta di dati aggiornati all'anno scolastico 2014/15, e diverse scuole non hanno compilato la voce edilizia e vincoli, altre, invece, tale voce misteriosamente non la contemplano. I dati contenuti in tale sezione contengono tutte le informazioni di carattere tecnico relative agli edifici scolastici attivi censiti così come comunicati dagli enti locali proprietari de

Quale lo stato di sicurezza delle scuole del FVG in caso di terremoti? A dicembre 2015 finanziate solo 4 scuole

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Quando vai sul sito della protezione civile , nella sezione terremoti, leggi: "Negli ultimi mille anni, circa 3000 terremoti hanno provocato danni più o meno gravi. Quasi 300 di questi (con una magnitudo superiore a 5.5) hanno avuto effetti distruttivi e addirittura uno ogni dieci anni ha avuto effetti catastrofici, con un’energia paragonabile al terremoto dell’Aquila del 2009. Tutti i comuni italiani possono subire danni da terremoti, ma i terremoti più forti si concentrano in alcune aree ben precise: nell’Italia Nord-Orientale (Friuli Venezia Giulia e Veneto), nella Liguria Occidentale, nell’Appennino Settentrionale (dalla Garfagnana al Riminese), e soprattutto lungo tutto l’Appennino Centrale e Meridionale, in Calabria e in Sicilia Orientale. Anche tu vivi in una zona pericolosa, dove in passato già si sono verificati terremoti o se ne sono avvertiti gli effetti. E ciò potrà accadere ancora in futuro." Dunque almeno un terremoto catastrofico ogni dieci anni, anche se u

Amministrative Monfalcone e Ronchi, la Regione deve emanare decreto no fusione e necessità lista di sinistra

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La tornata elettorale del 23 ottobre che coinvolgerà i Comuni di Ronchi e Monfalcone in questo momento è incentrata unicamente sul nome del futuro candidato a Sindaco. Nomi e nessun contenuto, nessun programma, nessuna progettualità. Si è partiti al contrario. Purtroppo, questo è l'effetto di una data così ravvicinata e di un referendum che ha visto, per fortuna, respingere una scellerata idea fusionista, priva di ogni reale progettualità. Ma ancora tarda ad arrivare il decreto della Regione di recepimento della chiara ed ineccepibile volontà popolare. Per correttezza nei confronti dei cittadini questo decreto dovrebbe arrivare prima del 23 ottobre, perché se così non sarà non si possono escludere colpi di coda che possano minare la volontà popolare, magari proponendo con qualche forza politica "amica" dei fusionisti, un Sindaco a favore della fusione e sostenuto da forze politiche fusioniste . Nulla è da escludere in una stagione autunnale, dal punto di

Se a Gorizia sventola la bandiera bianca nella sua ultima ora

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Il titolo dell'articolo di Fain sul Piccolo di Gorizia non lascia spazio ad equivoci " nessun segnale di ripresa altri mille posti in pericolo". Così come efficace è a parer mio l'aver individuato i giusti versi che meglio si adattano alla situazione attuale goriziana, da parte di Maurizio Cattaruzza, che ora voglio richiamare per la terza volta, perché per ben due volte nell'editoriale sul Piccolo sono stati sottolineati. "Il morbo infuria / il pan ci manca / sul ponte sventola / bandiera bianca". L'ultima ora di Venezia di Fusinato, testo poi adattato nella celebre Bandiera Bianca di Franco Battiato. E verrebbe da dire che forse è veramente giunta l'ultima ora di Gorizia. Fusinato scriveva anche "Su le tue pagine scolpisci, o storia, l’altrui nequizie e la Sua gloria, e grida ai posteri: -Tre volte infame chi vuol Venezia morta di fame". E tre forse anche più di tre volte è infame chi vuol Gorizia ed il suo territorio morto di fam

I terremoti ci sono sempre stati e ci saranno ancora, come la distruzione. Ma le priorità sono le speculazioni

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Sul sito della Protezione civile si legge: "Per ridurre gli effetti del terremoto, l’azione dello Stato si è concentrata sulla classificazione del territorio, in base all’intensità e frequenza dei terremoti del passato, e sull’applicazione di speciali norme per le costruzioni nelle zone classificate sismiche. La legislazione antisismica italiana, allineata alle più moderne normative a livello internazionale prescrive norme tecniche in base alle quali un edificio debba sopportare senza gravi danni i terremoti meno forti e senza crollare i terremoti più forti, salvaguardando prima di tutto le vite umane". Sarà. Ma i terremoti che ci sono stati in Italia hanno dimostrato non solo la fragilità estrema del nostro territorio, ma che le case crollano con una facilità incredibile. Si sgretolano come castelli di sabbia.  Le politiche di prevenzione e protezione sono miserabilmente fallite. Le priorità in Italia sono state le fantomatiche grandi opere pubbliche, il Mose, le grand

La dottrina Barone non esiste. Esiste, invece,un problema di libera convivenza

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Se la situazione non fosse drammaticamente seria, manterrei un tono scherzoso, ma qui non vi è nulla su cui scherzare. Ed il tono scherzoso viene meno in un contesto ove il problema principale di oggi  è costituito dalle becere forme di intolleranza che si manifestano nei confronti dei migranti tutti, perché sono diventati il capro espiatorio di una società dove le diseguaglianze sono enormi, il lavoro è raro, la crisi sociale ed economica del 2008 è ancora sussistente, ed un fantomatico prima gli italiani rischia di ricondurre indietro questo Paese in quel periodo che non vorremmo più rivivere ma che sta ritornando. Per me tutte le persone sono uguali, hanno gli stessi diritti, come d'altronde sancito dall'articolo 3 della nostra Costituzione. Ho già, in diverse sedi, avuto modo di sottolineare che vietato vietare, vietato proibire, dovrebbero essere i motti di una società fondata sulla libertà, sulla fratellanza, sull'uguaglianza. Ma così continua a non essere. Un no

Continua il capriccio del Comune di Trieste sulla non concessione della sala matrimoni. Se il diritto non è un capriccio

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 Quando sul sito del Comune di Trieste cerchi la fatidica parola matrimonio, potrai leggere che "i matrimoni civili vengono di norma celebrati nella sala matrimoni di piazza Unità 4/d e che i matrimoni celebrati al di fuori dell'orario di servizio o in altra sede (Chalet di Villa Revoltella da maggio ad ottobre) sono soggetti al versamento di una tariffa." Ma per Davide e Claudio, come è noto, no se pol. La sala matrimoni no se pol, per le unioni civili, il costoso Chalet di Villa Revoltella, al momento, non è dato sapere. Se in quella sala si possono svolgere conferenze stampa , iniziative culturali , o di varia natura, l'unione civile, proprio no. Ma a quanto pare a Trieste non si è capito che un diritto non è un capriccio, e forse l'attuale Amministrazione Comunale farebbe bene ad ascoltare questa canzone per bambini, magari imparerà qualcosina.   Con un complicatissimo comunicato stampa, cosa rende noto l'attuale Amministrazione comunale tries

San Giorgio di Nogaro per due giorni capitale del Jazz

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Quando si pensa al Jazz vengono in mente immagini in bianco e nero, musica di altri tempi, si penserà, musica da circolo, che parla, con le sue incredibili note, solo ad una cerchia ristretta di persone. Nulla di più sbagliato. Il Jazz, nelle sue mille varietà, con il suo ritmo ora lento, ora sostenuto, ora allegro, ora rilassante, è la musica che può parlare a tutti, e non a caso dal 2012 si celebra anche la giornata internazionale del Jazz che anche in Italia, in città come Roma, Forlì, Milano e tante altre, vede, per l'occasione, diversi eventi. In Friuli Venezia Giulia, a San Giorgio di Nogaro, per due giorni, si svolgerà l'evento GLB Sound Jazz Festival ospitato da Villa Dora. Ci saranno artisti di grandissimo spessore, come Maurizio Brunod, uno dei più noti chitarristi dell’attuale scena jazz italiana, il gruppo Toni Snétberger Quartet, Ferenc Snétberger, Sandro Gibellini, e Gaetano Valli, The Jelly Factory, Bebo Ferra Trio, ma anche mostre fotografiche e letture

Che anno scolastico sarà? Tante le incognite

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Sicuramente quella del 2016 non è stata una estate serena per migliaia di docenti. Tra accuse denigratorie, l'essere qualificati come capra non verrà certamente rimosso, tante le sofferenze per una mobilità imposta da una macchina che non guarda i sentimenti, alle situazioni personali e famigliari, ma che decide e basta. Da Sud a Nord ma anche da Nord a Sud, spesso spostamenti inspiegabili, con i quali, però, i docenti dovranno fare i conti, in tutti i sensi. Il personale ATA continua ad essere in sofferenza, con carichi di lavoro sempre più pressanti, il rapporto tra studenti e docenti non continua a diminuire, come buon senso vorrebbe, come una buona scuola dovrebbe fare. La chiamata diretta ha iniziato a dimostrare il suo vero volto, i dirigenti si sceglieranno i fedelissimi, e chi non verrà scelto dovrà sperare di trovare riparo in qualche scuola di qualche ambito. Ambiti, tanti ambiti, a volte anche più delle stesse province, una frammentazione assurda del territorio che h

Londra è meravigliosa, ma è una metropoli che non perdona e dove è vietato vivere con lentezza

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Londra è tutto, un concentrato di bellezza, di modernità, di innovazione, di tradizione, dove questo frullato è riuscito a trovare il giusto equilibrio. Chi ha avuto la possibilità di visitare Londra, di vivere per qualche periodo a Londra, all'inizio sarà rimasto sicuramente travolto dalla grandiosità di questa metropoli cosmopolita per eccellenza nel mondo. Onde continue di turisti, fiumi di persone, a qualsiasi ora del giorno, della notte. Ma è una città che non perdona.  Sicuramente offre a tutti una possibilità, ma questa possibilità comporta dei sacrifici enormi, enormi per coloro che sono abituati ai ritmi di vita lenti all'italiana. Se pensiamo che città come Milano o Roma o Bologna siano frenetiche, rispetto a Londra sono un nulla di frenesia. Si lavora, e tanto. Si vive per lavorare. I ritmi sono elevatissimi.  Le distanze enormi, lo stress ai massimi livelli. Una città che pur dandoti delle possibilità, non perdona. Non perdona il tuo fallimento, non perdona

Gusti di frontiera: dal solito "volontariato" al mancato coinvolgimento dei richiedenti asilo

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Più che gusti di frontiera, lasciando intendere un mondo senza frontiere, la nota sagra che si svolgerà a Gorizia, andrebbe chiamata come gusti con frontiere. Ancora una volta si ricorre al sistema del volontariato, le motivazioni reali sono quelle finalizzate a risparmiare. Ovviamente il volontario che parteciperà a questa iniziativa, il cui numero si aggira su circa 40 persone, cosa ci guadagnerà? Una sorta di attestato che  probabilmente farà curriculum( per cosa non è dato sapere), un buono pasto per turno del valore di € 10,00 ed i turni potranno essere i seguenti: turno antimeridiano (ore 09.30 – 16.30) turno pomeridiano ( ore 15.30- 22.30). La cosa interessante è che "ai fini di offrire un’accoglienza di alto livello, appare sempre più importante organizzare un sistema strutturato di supporto ed orientamento dei visitatori, anche plurilingue, ai numerosi ospiti stimati nelle tre giornate in oltre 450.000" ed ovviamente, come sempre accade in queste occasioni, si

Burkini,velo, identità negate. Se il "prima vennero" non ha insegnato un bel nulla

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Vietato vietare, vietato proibire, dovrebbero essere i motti di una società fondata sulla libertà, sulla fratellanza, sull'uguaglianza. Ma così continua a non essere. Un non essere che ha lo scopo di annichilire l'essere altrui, la cultura altrui, l'identità altrui, nel nome di quella superiorità, di quella omologazione presunta Occidentale, che, a dirla tutta, pare nascondere altri intenti. Il caso del Burkini, del velo, non deve stupire. Durante e dopo i momenti di crisi sociale, economica, che dal 2007 continuano a perseverare in Occidente, si punta il dito contro tutto ciò che può essere funzionale a divenire il canonico capro espiatorio di un grave malessere sociale.  Si guarda il dito reazionario e non la luna sistemica, ed il dito, in questo momento sono i mussulmani, gli "arabi".  Cosa conosciamo, noi tutti e tutte, realmente di quel mondo? Della cultura araba, musulmana, islamica ecc? Un bel niente, o meglio, se non peggio, quello che buona part

Che autunno sarà? L'autunno boh

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Ha ragione Fedez quando canta che "E' noto che l'italico soffre di stress post-traumatico da cellulare scarico Tipo che l'Iphone smette di scrivere e tu smetti di vivere". Superato Ferragosto, il pensiero va, come sempre da decenni a questa parte, all'autunno. E la domanda da milioni di dollari è che autunno sarà? Caldo, freddo, tiepido, o semplicemente boh? L'attenzione sarà focalizzata sulla questione del referendum costituzionale, nel nome del sì ogni miracolo pare essere possibile, ogni problema dell'Universo pare avere una soluzione e se osi votare contro, ti etichettano come conservatore, fascista, veterocomunista, vecchio, ignorante, o giovane senza testa, come quelli che hanno voluto la Brexit. Il fronte sarà caldo su alcune realtà territoriali, politicamente parlando, come Monfalcone o Ronchi, dove si rinnoverà l'amministrazione comunale. Sarà tiepido sulla questione del lavoro che non c'è, arrivano schermaglie sulla vergo

Il prossimo compito di chi governerà Monfalcone sarà quello di renderla una realtà cosmopolita

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Se Foscolo non era aperto nei confronti del cosmopolitismo, poiché reputava che gli uomini in una società cosmopolita saranno sempre tepidi cittadini, guardando alla situazione italiana, rispetto alla realtà dell'Europa certamente più dinamiche, è sicuramente vero sostenere che l'oca selvatica è più cosmopolita di noi. Qualcuno sostenne ciò perché questa fa fa colazione in Canada, pranza nell'Ohio, e si liscia le penne per la notte in un bayou del Sud. Già. La situazione di Monfalcone è nota. Si avvicina ai 30 mila abitanti, e poco più di 5000 sono i cittadini  originari di più di 80 Stati diversi. La prevalenza è bengalese, ma vi sono tanti croati, bosniaci, macedoni, somali, cinesi,ecc. Insomma, una piccola fetta di mondo si è concentrata a Monfalcone. Ed è semplicemente inaccettabile che oggi, nel terzo millennio, possano avere il sopravvento discorsi o propose ignobili, arcaiche, di un passato che non ritornerà più e mai più dovrà ritornare. In un mondo dove

'Ndrangheta e FVG. Nella relazione della DIA: è area di interesse delle cosche calabresi per riciclaggio

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A fine luglio 2016 è stata pubblicata la periodica relazione della DIA, il periodo di riferimento è il secondo semestre del 2015. In merito alla questione mafie nel FVG, questa viene, come sempre, accorpata al Veneto. La voce del Friuli Venezia Giulia emerge quando si parla di 'ndrangheta. La DIA ricorda che "se la 'ndrangheta dovesse depositare un bilancio consolidato, è praticamente certo che i risultati economici del "gruppo" dipenderebbero in larga parte dai proventi derivanti dalle attività fuori Regione d'elezione e, dalle voce "estero". Ma si evidenzia anche che a causa di un mero ancestrale patrimonio identitario che cosche di diversa matrice provinciale, in alcuni casi addirittura contrapposte, fuori Regione riescono a "dialogare", creando solide convergenze affaristico - criminali.  Ecco allora che Paesi come la Germania, il Canada e gli Stati Uniti d'America, per citarne alcuni, e più vicino a noi, Regioni come il Pi

Trieste è la città del no se pol per Claudio e Davide

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Ed ora è il turno di Trieste. Facendo una ricerca su internet, sono decine i Comuni italiani che hanno esercitato una becera forma di ostruzionismo nei confronti delle coppie omosessuali che vogliono unirsi legalmente. Da chi ostacola con i giorni, da chi non concede la sala matrimoni del Comune, a chi esercita una forma incredibile ed inaccettabile di obiezione verso la Legge dello Stato. E come sempre ci si appiglia, per ribattere, all'articolo 20 della LEGGE 20 maggio 2016, n. 76 quando afferma che "Al solo fine di assicurare l'effettivita' della tutela dei diritti e il pieno adempimento degli obblighi derivanti dall'unione civile tra persone dello stesso sesso, le disposizioni che si riferiscono al matrimonio e le disposizioni contenenti le parole «coniuge», «coniugi» o termini equivalenti, ovunque ricorrono nelle leggi, negli atti aventi forza di legge, nei regolamenti nonché' negli atti amministrativi e nei contratti collettivi, si applicano anche a

Il voto del 23 ottobre di Ronchi e Monfalcone? Un catastrofe ravvicinata

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Dunque a ‪ Ronchi‬ e ‪ ‎Monfalcone‬ si voterà il ‪23 ottobre. Il giorno in cui vi è stata la più grande battaglia navale della storia. Ma dubito che queste elezioni verranno ricordate per la loro grandezza, visto il dibattito in corso, penso più per la stravagante corsa alla poltrona. Dove gli amici di prima sono i nemici di oggi, ed i nemici di ieri gli amici di domani. Il passo del gambero continua. Un ritorno al passato, dove tutto ruota intorno al nome, programmi, progettualità non pervenuti.  D'altronde, con così pochi mesi a disposizione per la campagna elettorale, quale comunicazione sarà mai possibile? E' chiaramente logico intuire che verranno principalmente favorite le realtà politiche già strutturate. Una data così ravvicinata lede il giusto equilibrio democratico, il diritto di tutti i cittadini di poter "concorrere" e partecipare ad un processo elettorale fondamentale che condizionerà la vita di migliaia di cittadini per i prossimi cinque anni. Av

La massoneria ha ancora senso oggi? A Gorizia e provincia in che condizioni si trova?

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Certo che nel famigerato terzo millennio sentire ancora parlare di massoneria è a dir poco strano. Ma nel tempo in cui tradizioni e progresso hanno cercato e trovato il loro punto di equilibrio, la massoneria continua ad esistere e resistere. A Londra vi è la  Freemasons’ Hall la sede centrale della Grande Loggia d’Inghilterra.  Un palazzo immenso, visitabile gratuitamente, vi è un museo, una biblioteca, la sala dei grandi ufficiali, ecc. La massoneria a Londra è aperta, come la città, London is open è il motto attuale di Londra. Non si nascondono, operano nel sociale, pubblicizzano le loro attività, vi sono negozi che vendono anche oggetti massonici, con i canonici simboli, da quelli più noti, a quelli meno noti, che richiamano anche la numerologia, come il 5, numero molto diffuso, la rosa, il terzo occhio, le colonne, la squadra ed il compasso, il triangolo, la stella a cinque punte ecc. Se a Londra non si nascondono, in Italia solo da qualche tempo qualche loggia si è timidame

London is open, Trieste is closed

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In questo periodo si discute sul rilancio del nostro scalo aeroportuale, e si parte dal nome. Per ragioni di comunicazione, di marketing, di internazionalismo. Dallo scalo di Ronchi, o Trieste o del FVG in poche ore di volo si può arrivare a Londra. Città regno del capitalismo, sia questo arabo, sia questo cinese, sia questo russo, sia questo occidentale. Una città che è grande quanto una regione, una città che per alcuni potrebbe essere una nazione autonoma, per la sua immensità, grandezza, grandiosità. Una città dove progresso e tradizione, antichità e modernità hanno trovato il giusto equilibrio.  Una città cosmopolita, una città dove la frenesia ti divora, dove lo stress psicofisico è ai massimi livelli, una città che ha ribaltato i canoni tradizionali, con conseguenze sociali anche significative. Per esempio le periferie ora stanno diventando i luoghi dove vogliono andare a vivere i ricchi, per evitare quell'oceano continuo di turisti che invadono a qualsiasi ora le st

Centenario della prima presa di Gorizia. Praticamente ignorato a livello nazionale ed anche dai goriziani

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Non voglio qui affermare e ricordare concetti che dovrebbero oramai essere ben noti. Ben noti dovrebbero essere i tanti caduti, o meglio le migliaia di morti, italiani ed austriaci, letteralmente massacrati, e non morendo con viva l'Italia in bocca, o viva l'Austria in bocca, ma invocando solo la propria mamma, od amata od amato, nel caldo agosto del 1916 per la battaglia di Gorizia, ben noti dovrebbero essere i ricordi di una città letteralmente distrutta, e che ha accolto le truppe italiane in un deserto vero e proprio. Ben noto dovrebbe essere che l'interventismo è stata la madre del fascismo, così come ben noto dovrebbe essere che nazionalismo e militarismo, sono l'opposto del patriottismo e solo male all'Italia ed a Gorizia hanno fatto.Voglio qui porre l'attenzione sul fatto che quello che doveva essere l'evento degli eventi, per quanto concerne i fatti della prima guerra mondiale e non solo, è stato praticamente ignorato a livello