La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Alcuni centenari del 2017: dalla disfatta di Caporetto e perdita di Gorizia alla Rivoluzione Russa

Nel 2017 ci saranno diversi centenari, alcuni storicamente importanti, altre significativi dal punto di vista religioso, altri dal punto di vista letterario. E' l'anno della rivoluzione d'ottobre, della rivoluzione Russa, che verrà celebrata in una Russia che di comunista non ha praticamente più un bel niente, salvo qualche canzone, o decorazione, e forse nostalgia per un periodo rivoluzionario importante, che poi verrà stravolto dallo stalinismo. E' l'anno della disfatta di Caporetto, della perdita di Gorizia, centenario che cadrà simbolicamente con il rinnovo delle elezioni amministrative a Gorizia che forse potranno segnare una controtendenza rispetto al desolante quadro globale che vede il mondo cadere violentemente a destra. Sarà il centenario della poesia Mattina, di Ungaretti, breve, succinta, ma profonda. Ma sarà anche il centenario della prima apparizione della Madonna a Fatima, e l'anno cui gli Stati Uniti compreranno le Isole Vergini pagandole 25 milioni di dollari alla Danimarca isole che nel corso del tempo vennero contese tra spagnoli, inglesi, francesi, olandesi e danesi. Ma sarà anche il centenario della storica canzone Reginella, o di In the Pines di cui i Nirvana nel 1994 ne fecero una loro cover.  Ma sarà anche l'anno del film Cleopatra, che venne qualche anno dopo, nonostante il successo, distrutto, a causa della censura, perchè ritenuto troppo osceno, e su 125 minuti ne sono sopravvissuti solo una ventina di secondi. Tanti quanti quelli che bastano per leggere questo breve post di curiosità.

Marco Barone 

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