La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

Immagine
Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

FVG: partita la consultazione pubblica per il VAS Italia- Croazia 2014/2020



Dal 7 agosto 2015, per circa 60 giorni, si ha tempo per proporre osservazioni, in merito all'articolato programma che riguarda la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) che promuove lo sviluppo sostenibile attraverso la valutazione al fine di garantire che le questioni ambientali siano incluse in anticipo nei piani o nei programmi. Le osservazioni potranno essere effettuate sulla sintesi non tecnica del Rapporto Ambientale (RA) del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020, in conformità alla Direttiva 42/2001/CE ('Direttiva VAS'). Tale sintesi è stata progettata per presentare i risultati VAS in un formato chiaro e semplice che può essere sottoposto e compreso dal pubblico più vasto possibile. In realtà, per quanto chiaro, se non si hanno delle conoscenze minime e tecniche è difficile esprimere delle valutazioni od osservazioni degne di nota. Il Programma operativo Italia-Croazia (in seguito PO) è un programma di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Croazia, co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Il programma contribuisce alla politica di coesione europea, che persegue lo sviluppo armonico in tutta l'Unione Europea rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale, al fine di stimolare la crescita. complessivamente il bilancio del PO ammonta a EUR 236.890.847. Questo comprende sia risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) (EUR 201.357.220) che contributi nazionali (EUR 35.533.626). 
Dunque si tratta di cifre a dir poco significative.
I principali settori di intervento riguardano l'innovazione nell’economia Blu dove si propone di favorire l'innovazione aumentando la cooperazione tra ricerca e attori economici nei settori dell'economia blu. La sicurezza e resilienza ove si promuove l’adattamento al cambiamento climatico, includendo approcci basati sugli ecosistemi, il patrimonio ambientale e culturale che si propone di rendere il patrimonio naturale e culturale una leva per lo sviluppo economico e territoriale. Le azioni previste comprendono il sostegno alla conoscenza e allo sviluppo di strategie comuni per promuovere l'uso sostenibile delle risorse nel settore economico, in particolare sul turismo. Emergono anche alcune criticità, per esempio si afferma che le azioni a sostegno del turismo potrebbero invece avere un effetto controverso. Infatti, anche se l’obiettivo dell'azione finalizzata ad intervenire a tutela del patrimonio ambientale e culturale si incentra sul patrimonio naturale e culturale, un incremento turistico potrebbe produrre effetti negativi sulle risorse ambientali. Prudentemente, sono stati indicati effetti non significativi negativi sull'utilizzo dell'acqua, sulle emissioni di CO2 e sulla produzione di rifiuti. Vi è anche l' asse prioritario che riguarda il trasporto marittimo ove si vuole migliorare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità ambientale dei servizi di trasporto marino e marittimo nella zona. Le azioni sono focalizzate sul miglioramento della multimodalità, attraverso la promozione di connettività tra porti, aeroporti regionali e zone turistiche. Lo sforzo di ottimizzazione della mobilità migliorerebbe la sostenibilità del settore, con effetti positivi sulla qualità dell'acqua e degli ecosistemi marini. In conformità con la priorità di investimento (7c), le azioni previste promuoveranno una mobilità sostenibile, che promuove un migliore utilizzo dell'energia, con effetto positivo non-significativo (indiretto, non probabile), sull'efficienza energetica e sulle emissioni di gas serra.
Sul sito della Regione FVG si rende noto che per leggere la documentazione questo è il link http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/pubblicazioni; e "dal 7 agosto, per 60 giorni chiunque può prendere visione della proposta di Programma, del Rapporto Ambientale e della relativa Sintesi Non Tecnica, come linkata in precedenza, e presentare proprie osservazioni in forma scritta, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, utilizzando l’apposito modello scaricabile dalla stessa pagina dedicata alla VAS del sito internet della Regione del Veneto http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/pubblicazioni. Le suddette osservazioni vanno trasmesse all’Autorità procedente tramite posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo dip.cooperazioneinternazionale@pec.regione.veneto.it oppure tramite posta elettronica ordinaria al seguente indirizzo: italia.croazia@regione.veneto.it e contestualmente all’indirizzo dell’a utorità VAS della Regione Friuli Venezia Giulia (PEC):ambiente@certregione.fvg.it oppure valutazioneambiente@regione.fvg.it".

Commenti

Post popolari in questo blog

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Bruxelles e le vetrine hot