Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

I bambini si sottopongono alla macchina della verità per Babbo Natale


In Gran Bretagna, in alcune catene di centri commerciali, i bambini, supportati ovviamente dalle loro famiglie, prima di incontrare Babbo Natale e chiedere il regalo, dovranno, se lo vorranno, sottoporsi alla macchina della verità.
Dopo aver rilevato tramite i poligrafi se i bambini sono stati realmente sinceri e se si sono comportati bene, questi potranno poi ottenere il regalo che hanno chiesto, soldini permettendo.
Una follia reale, un controllo indicibile nei confronti dei bambini, che prendendo il tutto come un semplice gioco, in realtà, con l'ausilio delle proprie famiglie, si sottoporranno alla  dura realtà macchina della verità.
E per cosa?
Per un regalo.
C'era una volta la letterina.
Ora invece arriva la macchina della verità.
Un gioco perfido e pericoloso sintomo della robotizzazione di questa società.
Più automi meno umani.



qui il video:

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