Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato, tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193
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Anno del turismo Italia Russia, il FVG ne esce proprio male
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-
Il
2013/14 è l'anno del turismo Italia Russia.
Come
è noto il 26 novembre a Trieste si svolgerà il vertice italo russo
che affronterà varie questioni, in primis come l'imprenditoria
italiana possa partecipare a quel progetto dal valore di 300
miliardi di dollari che riguarda il piano di rilancio delle
infrastrutture in Russia, ma si parlerà ovviamente anche del noto
South Stream, dei dossier energetici, del gas. La
cosa interessante è che questo vertice pur svolgendosi a Trieste,
vede la nostra regione, in tema di turismo, e di rapporti con la
Russia, essere messa non proprio bene. Il
sito internet istituzionale che cura l'anno del turismo Italia Russia
2013/14 vede, per esempio, presentare bene Regioni come le Marche,
che hanno curato questo aspetto, o città come Napoli o Venezia.
Alla
Voce Friuli Venezia Giulia cosa risulta?
Vi
è un video, del 2009, vecchio, dalla durata di 4 minuti e 53 secondi
che presenta l'intera Regione.
Alla
voce collegamenti aerei, non sono previsti e né indicati voli per
l'aeroporto del Friuli Venezia Giulia. Alla
voce itinerari, è previsto un solo itinerario di otto giorni, che
sfiora le seguenti località: Aquileia, Cividale, Udine, la Carnia e
i Colli, Orientali del Friuli, Parco Dolomiti. Poi
nelle specifico si parlerà del prosciutto San Daniele, qualche riga
sul Carso, sul Collio e Colli Orientali, Sauris, e Trieste centro
viene così presentata: A Trieste si può trovare qualsiasi tipo di
prodotto: tra i souvenir impazzano quelli con il simbolo della città,
l’alabarda, ma bisogna approfittare delle pasticcerie per
assaggiare i dolci triestini. Un prodotto tipico di Trieste però, è
la buona letteratura: quale posto migliore per apprezzarla se non
nella libreria Saba, appartenuta al famoso poeta triestino Umberto
Saba? Non mancano inoltre negozi delle migliori marche ma anche
botteghe dove scovare bellissimi vestiti vintage. Per non perdersi
niente, è possibile scaricare un’applicazione per lo shopping in città
(progetto di traduzione contenuti in russo).
Alla
voce castelli si farà riferimento a Miramare e Duino, alla voce
turismo sportivo si parlerà per esempio di Gemona del Friuli e
Lignano come due città a vocazione sportiva, della barcolana,
bavisela,dell'udinese calcio, del golf, ma non del basket o di altri sport importanti . Insomma
il FVG e Trieste in particolar modo merita di più o no?
Se
è questo il modo di pubblicizzare il territorio, poi nell'anno del
turismo italo-russo, che dire?
E
pensare che alla voce profilo economico, in quel sito, si scrive
testualmente che il
Friuli Venezia Giulia è la regione più a nord est di Italia e quindi
il primo territorio italiano che il popolo russo ha modo di visitare
una volta giunto nel Bel Paese,
oppure che
ogni
regione d’Italia è unica, ma il Friuli Venezia Giulia non ha
eguali per la varietà di popolazioni, culture, tradizioni e gusti
che caratterizzano il suo territorio.
Il 13 novembre in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale della Gentilezza, nata da una conferenza del 1997 a Tokyo e introdotta in Italia dal 2000. Per questa propongo una storia per le classi di scuola primaria. La storia che segue, ambientata a Trieste, ha per protagonisti tre supereroi ed una nonna, Rosellina. Il disegno è stato fatto in una classe di una scuola dove la storia è stata letta. mb I tre supereroi e la nonnina Rosellina C’era una volta, anzi no. C’erano una volta tre supereroi. Avete presente quelli con i super poteri che si vedono nei film? Nei cartoni animati? Nei fumetti? Sì, proprio loro. E si trovavano in una bellissima città italiana, Trieste. Non erano mai stati prima a Trieste. Rimasero stupiti nel vedere quanto era lungo il molo sul mare, e quanto era enorme la piazza con due alberi di due navi dove sventolavano le bandiere, ogni tanto. Dopo essersi fatti un selfie sul molo Audace che è costruito sui resti di una vecchia n
Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione? La matematica non è una opinione qualcuno disse... 1) per un calcolo della superficie e della capienza, il limite preso di misura è un numero di 4 persone/mq, 2) Piazza del Popolo ha una metratura di di 17.100 mq con una capienza massima e teorica di 68.400 ; 3) Piazza san Giovanni ha una superficie di 39.100 mq, con una capienza totale, quindi, di 156.000 persone. Direi che è arrivato il momento di non dare più i numeri... Marco B. MANIFESTARE A ROMA, QUANDO I PARTITI DANNO I 'NUMERI' - La fisica, con il principio della impenetrabilità dei solidi, insegna che due oggetti non possono occupare lo stesso spazio. Eppure c'é chi ritiene che questo classico teorema non si applichi alle persone, soprattutto se convocate in un determinato luogo ad esprimere pubblicamente la loro opinione politica. Fuor di metafora: quando si tratta di conteggiare i partecipanti alle manifestazioni, i partiti "danno i numeri"
Bruxelles, come è noto, è sede delle più importanti istituzioni dell'Unione Europea. Una città affascinante, particolare, simbolo dell'alta borghesia, dove architettura moderna e tradizionale cercano, con poco successo, di convivere. L'Unione Europea rivendica spesso principi che ruotano intorno alla dignità delle persone, no alla donna oggetto, penso per esempio alla Risoluzione sulla discriminazione della donna nella pubblicità del 1997 al cui punto 10 si scriveva testualmente che il Parlamento europeo invita il settore della pubblicità a rinunciare in concreto e interamente a sminuire la donna a oggetto sessuale dell'uomo attraverso espedienti tecnici e raffigurazioni immaginose come il ridurre il ruolo femminile alla bellezza fisica e alla disponibilità sessuale . Certo, comprensibile. Ma a pochi minuti dal Parlamento europeo esiste un vero e proprio quartiere a luci rosse. Esistono anche agenzie di escort, club privati-scambisti, e donne in vetr
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