C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Trieste: scontro tra il Movimento Trieste libera e la Guardia di Finanza


Sul sito del Movimento Trieste Libera si legge testualmente che LA POLIZIA MILITARE FISCALE ITALIANA FUORILEGGE A TRIESTE CHIEDE ED OTTIENE LA CONDANNA DEI CITTADINI CHE NON RICONOSCONO LA SOVRANITA’ AUTOPROCLAMATA DELLA REPUBBLICA ITALIANA E INDICA COME “EMERGENZIALE” L’AZIONE DEL MOVIMENTO TRIESTE LIBERA CHE SI BATTE CON MEZZI PACIFICI PER IL RIPRISTINO DELLA LEGALITA’ – SEMPRE PIU’ URGENTE L’INTERVENTO DEI GARANTI DEL TRATTATO DI PACE A PARTIRE DALLA NAZIONI UNITE”

Parole di fuoco scritte a caratteri cubitali.
Cosa è successo nella sostanza?
Il movimento ha lanciato da tempo una battaglia,all'interno della “guerra” che vuole la realizzazione del Territorio Libero di Trieste,contro il debito pubblico italiano.
Gli stessi ricordano che “Non avendo lo Stato italiano la possibilità di far pagare al Territorio Libero di Trieste il debito pubblico italiano passato ed attuale (tale esclusione è stabilita tassativamente dall’articolo 5 dell’Allegato X del Trattato di Pace che l’Italia e il Governo italiano si sono entrambi impegnati a rispettare), non potendo sovrapporre il proprio ordinamento a quello del TLT in fittizia simulazione di sovranità ad oggi inesistente ai sensi dell’art. 21 comma 2 del Trattato di Pace in vigore (l’art. 21 comma del Trattato di Pace del 1947 afferma che la sovranità italiana su Trieste è cessata il 15 settembre del 1947), tutte le tasse imposte della Repubblica Italiana nella Zona A del TLT sono assolutamente illegittime”.

Molti sono i cittadini che hanno aderito a questa campagna.
La persona per cui è stata richiesta l’immediata condanna eseguita con decreto penale dalla sezione GIP del Tribunale di Trieste è un associato a MTL che di fronte ad un controllo fiscale da parte della GDF nella sede della sua attività commerciale aveva rivendicato i diritti stabiliti dal Trattato di Pace.
Sul citato sito viene pubblicato anche un estratto del verbale redatto dalla GDF:
Lo stesso, dopo la conclusione degli atti, ha inteso consegnare ai militari operanti un foglio, verosimilmente riconducibile al predetto Movimento (Trieste Libera n.d.r.), nel quale vengono riportate talune osservazioni circa la asserita carenza di sovranità italiana sul “Territorio Libero di Trieste” e si conclude con l’indicazione:
“… Tutto ciò premesso: Si evidenzia che nel procedimento in corso il pubblico ufficiale procedente agendo in rappresentanza della Repubblica Italiana nella Zona A del Territorio Libero di Trieste sta violando il Trattato di Pace del 1947 e i diritti da questo garantiti al sottoscritto cittadino del Territorio Libero di Trieste che ne sta chiedendo il rispetto.”

Insomma la tensione è alta ed in un momento di immensa crisi economica e sociale come la presente, figlia della guerra in corso all'interno del capitalismo, si deve valutare il tutto con piena cognizione di causa, conseguenze prevedibili incluse.

Commenti

  1. Probabilmente non segui con attenzione l'evoluzione della battaglia portata avanti dal MTL, e quindi così avviene che ti perdi a guardare il dito che indica la luna...
    Il MTL sta portando avanti una serie di azioni giudiziarie, indipendenti e nelle più varie sedi (civile, penale, TAR, gdp, cassazione) dalle quali non spera certo di ottenere un verdetto favorevole (che, a meno di trovarsi un giudice sotto l'uso di stupefacenti, non potrà avvenire MAI, visto che gli stessi devono applicare la simil-legge italiana), ma di ottenere che un giudice motivi seriamente la propria sentenza (così come dovrebbe fare).
    Ma per farlo dovrebbe scrivere una bestemmia irripetibile, impronunciabile e tanto meno scrivibile: che l'Italia disconosce il trattato di pace del '47. Il che sarebbe equivalente a scrivere: "Trieste è italiana perchè, in barba a tutti gli accordi internzionnali, l'abbiamo rubata nel '54, fregando con levantina furbizia la diplomazia anglosassone".
    Visto che si trovano in comprensibile imbarazzo a scriverlo, ricorrono alle più astruse motivazioni ("Trieste è italiana perchè i bersaglieri furono accolti con sollievo nel '54" è una delle più comiche...)
    Quindi, da un lato MTL è in caccia di un giudice che scivoli sulla buccia di banana (oppure, poichè ripongo ancora - nonostante tutto - un briciolo di fiducia nella magistratura italiana, che abbia uno scatto d'orgoglio) e che quindi scriva a chiare lettere che Trieste è italiana perchè i politici italiani, con l'ennesima porcata, hanno calpestato il trattato di pace e se ne sono impossessati.
    E dall'altra stanno facendo una collezione di fantasiosi voli pindarici pseudo-giuridici, di castronerie che sono vere e proprie perle, con le quali i magistrati cercano di giustificare l'ingiustificabile senza dover pronunciare l'impronunciabile... il risultato, se non fosse triste, sarebbe comico.
    Scopo di questa collezione non è ovviamente pubblicare un libello tipo "fiera delle castronerie", ma di portarlo poi all'attenzione delle autorità internazionali, per dimostrare l'inconsistenza delle pretese italiane.
    Infine, non ultimo: non dimentichiamo che in Italia la magistratura ha l'abitudine di andare a peso. E' già successo in passato che (anche a Trieste), azioni penali che avrebbero portato il singolo ad un sicurissimo decreto penale di condanna, nel momento in cui al giudice si presentavano mille casi-fotocopia differenti archiviava tutto oppure comminava pene simboliche, sospese e con la non-menzione...

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  2. "dalle quali non spera certo di ottenere un verdetto favorevole" questa è bella, andatelo a dire hai vostri associati quando non pagano Siae, Rai, bollo auto, Imu che non sperate in un verdetto favorevole......

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  3. ... guarda che è quello che dicono sempre, e che spiegano a chiare lettere sul loro sito.
    Se vai ad una manifestazione, anche non-violenta, devi mettere in conto di poter ricevere una manganellata nei denti.
    Se fai obiezione fiscale, devi mettere in conto che dall'altra parte faranno di tutto per farti cambiare idea.
    Ma ci sono due aspetti:
    - la solita metafora del foglio di carta: un foglio è facile da strappare, 100 assieme è difficile, 300 è impossibile
    - adesso basta arrivare alle SOSPENSIONI (e quelle ci sono...). Per quando dovessero arrivare le sentenze (e ci vorranno anni, con i tempi della giustizia italiana) ci sarà già il TLT. E quelle sentenze (se mai verranno emesse) saranno carta straccia.

    Poi, volendo, ce ne sarebbe un altro: la storia del mondo è stata fatta da eroi che hanno anteposto il bene comune alla loro individualità. Molti lo hanno fatto sacrificando la vita.
    Oggi viene chiesto non di offrire il proprio petto alle pallottole nemiche, ma solo di rischiare un po' di grane con un fisco italiano, parassita, vampiresco e pasticcione.
    Non mi pare ci sia confronto...

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  4. Se è quello che dicono sempre evidentemente ai banchetti informativi non viene spiegato molto bene.
    Poi la storiella degli eroi è patetica, ma quali eroi? quei commercianti che quando conveniva sbandieravano per l'Italia? I nostalgici che andranno a Vienna ( che con il tlt non c'entra nulla ) alla ricerca di un impero austro-ungarico, ad una potenza mondiale che non esiste più?
    Pensate che in Austria non ci sia la crisi?

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  5. Veramente io ai banchetti di MTL li ho sempre sentiti invitare a passare in sede per parlare con calma di eventuali ricorsi...
    Comunque, con questa tua accozzaglia di affermazioni un po' banalizzanti, dimostri solo di essere superficiale, e di non aver approfondito NULLA di quanto critichi.

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  6. Ma per favore non diciamo fesserie, probabilmente non eri neanche nato alla firma del trattato di Osimo. L'accozzaglia di false speranze e la superficialità è vostra.
    Sulla protesta fiscale sono anche d'accordo ma lo scopo......

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  7. Veramente tra le 65000 firme che hanno fermato la sciagurata ZFIC sul Carso, prevista dal trattato di Osimo, trovi anche la mia.
    Poi tutte quelle firme - compresa la mia - sono state tradite quando chi avrebbe dovuto lottare per i diritti di Trieste ha invece ceduto alle lusinghe delle sirene nel pantano parlamentare italiano...
    L'unica "accozzaglia di false speranze e superficialità" che vedo è quella che ci propina l'Italia da oltre mezzo secolo, e che negli ultimi anni ha raggiunto livelli da commedia (con le roboanti promesse dei politici italiani a trieste negli ultimi dieci anni ci potreti fare un libro tragicomico... più tragico che comico).

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  8. marco, evito di entrare nella diatriba: sono argomenti che affronto quotidianamente, ma preferisco sinceramente farlo con altri mezzi ed in altre sedi: lo reputo più costruttivo.
    Un solo consiglio "tecnico", da blogger a blogger: cambia tema. E non mi riferisco all'argomento, ma proprio al "tema" di blogspot con cui hai deciso di "vestire" il tuo blog.
    Secondo me, i temi dinamici di blogspot sono la peggior iattura che abbia colpito questa splendida piattaforma. Sono pesanti, difficili da leggere, e rendono molto più difficile gestire i commenti.
    Opinione personale, ovviamente, ma ti invito a prenderla in considerazione.

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    1. Ciao, i commenti anonimi non mi sono mai piaciuti, ma non ho mai censurato nulla, però è vero, è difficile stare dietro a tutto, per la questione tecnica ci sto pensando da tempo, ma cambiare nuovamente è una gran rottura, i temi dinamici sono più semplici da un lato, ma fanno perdere anche i contenuti passati del blog , nel senso che sono più complicati da cercare ecc, ci penso ancora comunque prima di ritornare al passato, anche se la tentazione sussiste.
      grazie cmq per il suggerimento

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