Si litiga all'interno del Pd,
all'interno del M5S, all'interno delle forze politiche che hanno
preso uno schiaffo non previsto alle politiche nazionali, ma si
litiga anche all'estero.
La democrazia è un qualcosa di
indefinito, di imperfetto, opinabile ed in continuo movimento.
Quello che è accaduto a Zurigo
certamente deve indurre alla riflessione.
Vi è stato un botta e risposta a dir
poco aspro, tra alcuni attivisti del M5S estero, che in sostanza ha
riguardato il modo in cui sarebbe stata condotta la campagna
elettorale da parte di Alessio Tacconi, eletto per la circoscrizione
estera a nome del M5S al parlamento italiano, il quale poi ha
risposto, ad ogni contestazione, con un video che linkerò.
Cosa è successo?
Nel sito
M5S estero si legge
testualmente quanto ora segue:
“Per le elezioni politiche italiane del 2013, il MoVimento 5
Stelle ha presentato delle liste di candidati in tutte le
ripartizioni del mondo (Europa, America Settentrionale e Centrale,
America Meridionale, Asia Africa Oceania e Antartide). Il MoVimento 5
stelle ha ottenuto un seggio alla Camera dei Deputati nella
ripartizione Europa grazie a 69.284 voti parial 13,27% dei voti
validi. Il seggio è stato assegnato ad Alessio Tacconi che ha
ottenuto12.557 preferenze.
La campagna elettorale e la seguente elezione di Tacconi hanno
acceso aspre polemiche, una petizione con richieste di dimissioni e
prese di distanza da parte di ex-candidati ed attivisti per le
modalità con cui la campagna elettorale è stata condotta. In
seguito, Tacconi ha difeso la legittimità del proprio operato in
campagna elettorale.”
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Si possono leggere vari
commenti polemici, come quello di
Mauroche afferma:
Ciao a tutti, sono Mauro sono contento che avete pensato di
creare un nuovo meetup.Anche io sono rimasto particolarmente
stupito dal comportamento poco collegiale di alcuni membri del meetup
di Zurigo. Sconvolgente è anche il fatto che sia stato eletto
proprio Alessio Tacconi, proprio uno di questi menbri.
:(
Saluti
Mauro
(Io sono Leonello, organizer del MU di Losanna. Gradirei
essere tenuto al corrente dei "bisticci" in quel di
Zurigo).
Dunque alla fine è nato un nuovo meetup di Zurigo che si
contrappone a quello correlato e gestito dal neo-parlamentare
grillino eletto nella circoscrizione estera. Il documento pubblicato sul citato sito continua affermando che
“I candidati Calissi, Burnelli e Tacconi hanno deciso
unilateralmente senza renderne comunicazione agli altri candidati di
inviare a mezzo postale, usufruendo della tariffa di agevolazione
postale (L. 515/93), un numero molto elevato di lettere indirizzate
ai cittadini italiani di tutta Europa, pari a diverse centinaia di
migliaia di invii. (
Lettera-
le
proposte-
busta).
La
lettera contiene un programma elettorale non discusso ne votato e non
fornisce al cittadino elettore la possibilità di conoscere il
movimento e la totalità dei candidati facendo intendere che i
candidati siano solo quelli presentati dalla lettera/volantino.
Con l’azione dei suddetti candidati riteniamo che i principi
fondamentali del MoVimento e del non statuto siano stati violati
profondamente. Ciò è confermato dai tanti messaggi che stiamo
ricevendo di persone sorprese e amareggiate di ricevere “spazzatura
elettorale” dal MoVimento 5 Stelle e che pensano sia un’iniziativa
del MoVimento. Pertanto i firmatari di questa lettera si dissociano pubblicamente
da questa azione. Ad oggi numerosi punti interrogativi rimangono senza risposta:
Quante missive sono state inviate
e quanti soldi sono stati investiti?
Quali soggetti hanno contribuito a
questa campagna massiva di invio postale?
Perché i tre candidati hanno
omesso di menzionare il sito
ufficiale
www.movimentocinquestelle.eudove
sono presenti i profili di tutti i candidati?
Chi ha votato e con quali
modalità, le proposte presenti sul volantino?
Dove sono state prese le liste globali AIRE?”
Firmato:
Francesco Attademo, Massimiliano Gambardella, Andrea
D’Ambra, Matteo Salani, Andrea Abate, Giuseppe Tricarico, Daniela
Signorino Gelo, Nadia Sotiriou, Loredana Quinterno
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Il deputato Alessio Tacconi risponde a tutte le polemiche ivi
citate con un video messaggio di 11 minuti disponibile al seguente
indirizzo: Link
al video
Marco Barone
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