C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Sole24Ore: Stagista suicida e tragedia censurata.

Suicidio al Sole24Ore: giovane stagista 26enne si getta dal quinto piano


Al Sole24Ore credo che sarà calato il sipario.
Il sipario per la fine di una vita giunta alla sua fine.
Il sipario che cela una notizia che forse non doveva essere notizia.

Un ragazzo di soli 26 anni si butta via, nel vuoto di una esistenza destinata a divenire memoria perduta, dal balcone dell'edificio del giornale, dal quinto piano.
La notizia è diffusa da agenzie di stampa, riprese lentamente da varie redazioni giornalistiche online.
Ma non dal Sole24Ore online.
Un ragazzo della Bicocca che lavorava nel settore amministrativo del gruppo editoriale come stagista, si butta dalla finestra, tronca la sua vita, ed il Sole24Ore non diffonde la notizia?
In questo preciso istante sono le 00.40 del 26 gennaio 2012.
La tragedia sembra che sia accaduta nelle ore pomeridiane del 25 gennaio 2012.
Il Sole24Ore è il principale giornale del GruppoSole24Ore, ed aveva il dovere morale di diffondere tale notizia.
Ma questo tempo, non è più il tempo della morale umana.
Siamo disumani e restiamo disumani.
Gli stagisti, spesso, se non sempre, lavorano a tempo pieno, non vengono retribuiti o nei migliori di casi conseguono solo un misero rimborso spese, ma specialmente vengono illusi.
Illudono le loro speranze, sfruttandoli per un lavoro che non verrà.
Per una servitù che durante lo stage deve trovare affermazione.
Salvo indignazione.
Salvo dire basta.
Sì, è vero, non è questo il momento ove si deve parlare della situazione dello stagista sfruttato ed illuso dal sistema.
Forse al Sole24Ore le cose funzionano diversamente.
Questo io non so ben dirlo.
Ma penso che essendo morta una persona, che era anche in tal burocrazia uno stagista, non si deve dimenticare cosa vuol dire essere stagisti oggi.
Quel ragazzo è morto.
I motivi ancora sono sconosciuti.
Forse saranno importanti.
Forse no.
Ennesimo suicidio in questo 2012 dalla grande disperazione, ma dove la speranza e la voglia di andare oltre l'oltre non deve mai incontrar tramonto alcuno.



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Commenti

  1. Vai i leggere il Sole24Ore a pagina 31 prima di scrivere titoli idioti

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  2. L'idiota lo restituisco al mittente, se leggi l'articolo, cosa che in Italia non si fa mai, visto che ci si sofferma sempre al titolo, io mi riferisco alla testata online! ed in particolare alla fascia oraria che ho riportato. Se nel giornale cartaceo questa tragedia è stata riportata hanno fatto il loro dovere!

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  3. Non giochiamo sulla pelle di un povero ragazzo. E non prendiamoci in giro. Nel post del blog c'è scritto testualmente "Il Sole24Ore è il principale giornale del GruppoSole24Ore, ed aveva il dovere morale di diffondere tale notizia", poche righe prima "il Sole24Ore non diffonde la notizia". Questo è SEMPLICEMENTE FALSO. A mezzanotte forse il quotidiano on-line non aveva ancora riportato la cosa, ma poi la notizia è stata ripresa dalla testata ammiraglia del gruppo. Io questa non la chiamerei proprio censura. A meno di non essere idioti, e per di più in malafede.

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  4. Marco,
    ieri sera abbiamo tweettato la drammatica notizia appena verificato cosa fosse successo (il tweet di 22 ore fa: @adrianoattus Drammatico. Morto un ragazzo di 26 anni, #stagista al gruppo @Sole24Ore. Si è buttato oggi pomeriggio dal quinto piano della sede di Pero).
    Per riuscire a fornire una informazione corretta i colleghi della Redazione Economia hanno recuperato le fonti e smontato una pagina del giornale per spiegare l'accaduto.
    Inutile la dicotomia quotidiano/online: siamo tutti il Sole24Ore.

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  5. La correttezza è un principio importante. Questo mio breve articolo ha scatenato l'ira di molti, mi hanno detto di tutto e di più e la cosa la comprendo. Io mai e poi mai avrei voluto strumentalizzare questa triste vicenda e non la ho strumentalizzata! Ero furioso per il fatto che non comprendevo il motivo perchè le agenzie di stampa battevano la notizia e sul sito del sole24ore emergeva silenzio. Ero furioso perchè non capivo come un ragazzo potesse togliersi la vita così, e mai lo capirò perchè è una cosa enorme nella sua tragicità. Mi scuso con la famiglia del ragazzo e con il sole24ore e con tutte e tutti quelli che hanno pensato "male" sulla mia persona,pur non conoscendomi.

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