La bellezza di una città...

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  La bellezza di una città non è data dalle sue statue, dai suoi fiori o piazze rinnovate, ma dalla convivenza civile. Convivere pacificamente, ognuno con le proprie identità, peculiarità, nello stesso contenitore, insieme. Nulla di più bello di questo può esserci in una città, il resto, è solo specchietto per le allodole. mb

Trincea antigay sul Piave "Il fiume non è un'alcova"

SPRESIANO. Un fossato per impedire gli incontri amorosi sul greto del Piave. Dopo la multa da 500 euro ai nudisti, ecco la nuova mossa della giunta Missiato contro coloro - gay o etero, precisa il sindaco - che scambiano le sponde sassose del fiume per un'alcova.

Dopo il celebre muro di via Anelli a Padova ed i muri anti zingari, ora sul greto del Piave arrivano i fossati, così da impedire alle automobili di poter raggiungere luoghi appartati dove scambiarsi effusioni.
L'azione voluta dal Comune interessa i ponti a Lovadina, proprio quelle zone che maggiormente sono battute dai gay.

Basta navigare nei siti di incontri omosessuali per capire come Spresiano, ed il Piave in particolare, sia uno dei luoghi preferiti. E Missiato ha deciso di dire basta: dopo i pattuglioni anti-gay sul fiume e l'ordinanza pronta contro i nudisti, nei giorni scorsi è stato scavato il fossato.

Non solo: lungo le vie nei pressi del Piave sono ricomparsi i cartelli di divieto di sosta e di fermata dalle 22 alle 5 del mattino. E ancora la giunta ha deciso di chiudere alle auto i due parcheggi del Parco delle Grave. L'accesso sarà consentito solo ai pedoni. «Non ce l'ho con i gay. I miei provvedimenti sono volti a stroncare gli atti osceni in luogo pubblico - chiarisce il sindaco - La gente non deve scappare dalle Grave. I residenti devono avere una vita tranquilla. Invece questo viavai notturno rendeva loro l'esistenza impossibile. L'amministrazione deve assicurare a tutti la libertà di movimento».

Dalle parole del primo cittadino, sembra che la gente sia con lui e che anzi, siano stati proprio i residenti a sostenere una forte presa di posizione dell'amministrazione contro il Piave trasformato in alcova. «Sono provvedimenti temporanei, finché la gente capirà ed il malcostume finirà» precisa Missiato. Proprio per discutere del problema Piave, il 7 settembre Santa Lucia - comune consorziato con Spresiano e Susegana - ospiterà il comitato di ordine pubblico con il neo prefetto Adinolfi.

http://tribunatreviso.gelocal.it/dettaglio/trincea-antigay-sul-piave-il-fiume-non-e-unalcova/2286943?ref=HREC1-10

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