Il tempo si è letteralmente fermato alla stazione di Miramare di Trieste

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Un gioiellino liberty di epoca asburgica, che consente di arrivare al castello di Miramare, attraversando il polmone verde di Trieste, che affascina il viaggiatore, perchè il tempo si è fermato in via Beirut, a  Grignano come in nessun altro luogo a Trieste.  Un gioiellino che è ora chiuso, ora aperto, ma che necessita di essere valorizzato, riqualificato. Purtroppo già in passato preso di mira da azioni di vandali, ragione per cui venne eliminato il glicine che caratterizzava la pensilina esterna, preso di mira con vandalismi che hanno comportato spese per migliaia di euro da parte di RFI per effettuare interventi di restauro di natura  conservativa. Quella piccola stazione affascina e non ha eguali in Italia, ed è auspicabile che si possano trovare le risorse, gli intenti, la volontà, per farla ritornare ai fasti di un tempo. Purtroppo il tempo fa il suo corso e dei lavori di manutenzione sono necessari per ripristinare quel bene storico che viene invidiato da chiunque si soffermi a

Presupposti per il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro agli extracomunitari

(T.A.R. Emilia Romagna - Bologna Sentenza 15.1.2010 n. 121 - Dario Immordino)

A norma dell'art. 4 comma 3 del D.lgs. n. 286/1998, l'ingresso nel territorio nazionale è consentito allo straniero che dimostri di essere in possesso di idonea documentazione atta a confermare lo scopo e le condizioni del soggiorno, nonché la disponibilità di mezzi di sussistenza sufficienti per la durata del soggiorno, conformemente all'art. 5 del D.lgs. n. 286/1998.

Di conseguenza il permesso di soggiorno e il suo rinnovo devono essere rifiutati allo straniero che, pur essendo stato in possesso di un titolo autorizzatorio rilasciato per motivi di lavoro subordinato, non ha svolto attività lavorativa e dunque non è stato in grado di dimostrare il possesso di sufficienti mezzi di sostentamento proprio e dei familiari conviventi. Circostanza questa che, eventualmente congiunta a condanne per porto abusivo di armi, resistenza a pubblico ufficiale e minacce, denota una situazione di scarso inserimento sociale e di assoluta instabilità lavorativa, stante sia l'insussistenza di una continuità nel rapporto di lavoro e di redditi idonei che costituiscono il primo presupposto per il rilascio e il mantenimento del titolo a soggiornare nel territorio dello Stato, sia l'inadeguatezza, anche per i pregressi periodi, di sufficienti mezzi economici.

Avv. Dario Immordino

LaPrevidenza.it, 28/01/2010

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