C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Assunzione di rumeni e bulgari: nel 2010 è necessaria ancora la richiesta del nulla osta

Min. Interno Circolare 20/01/2010, n. 2

Il Ministero dell'iInterno e quello del Lavoro, con la circolare 20 gennaio 2010 n.2, rendono noto che è prorogato per tutto il 2010 il regime transitorio relativo alle procedure di assunzione con contratto di lavoro subordinato per bulgari e rumeni.
A dire il vero il Ministero dell'Interno con la circolare del 3 dicembre u.s. (num. prot. 7881) aveva già anticipato la decisione governativa di voler continuare ad avvalersi del regime transitorio per un ulteriore anno.
Viene confermata l'assunzione diretta dei cittadini neocomunitari se occupati in alcuni settori produttivi o per alcune professionalità, quali: agricolo e turistico alberghiero, lavoro domestico e di assistenza alla persona, edilizio, metalmeccanico, dirigenziale e altamente qualificato e lavoro stagionale.
Si evidenzia che la circolare n. 2/2010 ricomprende tra i casi che ammettono l'assunzione diretta anche quelli previsti dall'art. 27 T.U. immigrazione che consente l'ingresso di cittadini extracomunitari al di fuori dei flussi di ingresso. L'aspetto curioso è che il D.Lgs. n. 286/98 prevede che le disposizioni in esso contenute non trovano applicazione nei confronti di lavoratori italiani e comunitari, ed i rumeni e bulgari dal 2007 non sono più cittadini extracomunitari.
Le assunzioni invece in tutti gli altri settori produttivi diversi da quelli sopra ricordati devono avvenire previa richiesta del nulla osta al lavoro con il modello sub-neocomunitari mediante raccomandata AR da inviare allo Sportello Unico per l'immigrazione della Provincia dove sarà svolta l'attività lavorativa.
da guidaallavoro.it

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