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Visualizzazione dei post da agosto, 2009

Maggio 1948: il primo treno d'Italia a Monfalcone dopo la guerra

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Poche ore dopo l'insediamento del primo Presidente della Repubblica, a Trieste, giungeva il primo treno d'Italia, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Treno che passava chiaramente anche dalla stazione di Monfalcone, come testimonia un breve fermo immagine tratto dal prezioso video dell'archivio dell'Istituto Luce. Il video interessa l'i naugurazione della linea ferroviaria Venezia-Trieste. Fu un fatto storico di estrema importanza, un piccolo segnale di ritorno alla normalità in un Paese ridotto in macerie a causa della seconda guerra mondiale. Le ferrovie sono sempre state importanti nel nostro territorio, soprattutto grazie agli investimenti originari effettuati dall'Impero asburgico. Nel 1854 venne infatti aperta la linea da Trieste a Vienna  attraverso il Semmering. Il progettista fu il veneziano Carlo Ghega, a cui a Trieste è dedicata una via in città, linea di 14 gallerie, una delle quali raggiungeva la lunghezza di  ben 1431 m, con 16 viadotti e

F.A.Q. sulla regolarizzazione delle Colf e Badanti

Le risposte fornite sono date sulla base della normativa legale, amministrativa e contrattuale dalla DPL MODENA.IT Chi può avanzare istanza di regolarizzazione? I cittadini italiani o quelli comunitari (residenti in Italia), o i datori di lavoro extra comunitari in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo (art. 9 del D.L.vo n. 276/2003) o della carta di soggiorno in quanto familiare di cittadino comunitario (D.L.vo n. 30/2007) che hanno alle dipendenze almeno dal 1° aprile 2009 cittadini italiani, comunitari o stranieri addetti ad attività di assistenza propria, in quanto portatore di handicap, o di un membro della famiglia non autosufficiente, o addetti al lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare. Esistono, ai fini dell’emersione, persone giuridiche “equiparate” ai datori di lavoro domestici? La circolare INPS n. 101/2009 risponde positivamente, e vi comprende le convivenze in comunità religiose( conventi, seminari), militari (caserme, comandi), comunità senza fi

Torino, svastiche e minacce al campo rom: «Via o vi bruciamo» ·

TORINO 28/08/2009 - Non sarebbe un gruppo di balordi ma una vera e propria gang organizzata di naziskin quella che nella tarda serata di mercoledì ha affisso in strada dell’Aeroporto un lenzuolo-striscione di minacce xenofobe. “Adesso basta. Un’altra spaccata e vi bruciamo il campo”, una scritta condita da una serie inequivocabile di simboli: svastiche naziste. Ora, sulla vicenda sta indagando la Digos che, a quanto trapela, non sottovaluterebbe l’azione dimostrativa. Verosimilmente, si pensa che lo striscione se da un lato rappresenta un violento avvertimento, dall’altro è l’inequivocabile segno di una presenza eversiva che già in passato aveva dato i primi segni di preoccupante vivacità. Dunque, sembra da escludere che l’azione dimostrativa sia opera di residenti o commercianti della zona esasperati dalla presenza ingombrante degli zingari. Ma l’opera, piuttosto, un piccolo gruppo di fanatici che cerca in ogni modo di cavalcare la protesta per ottenere consenso e magari arruolare qua

L'ultima battaglia per Gaza

Il 15 agosto Hamas e un gruppo salafita hanno combattuto aspramente: 28 le vittime. Ma perché è successo? La calma, si fa per dire, sembra tornata nella Striscia di Gaza dopo che due settimane fa è scoppiato l'inferno. I miliziani delle Brigate Izz al-Din al-Qassam, ala militare di Hamas, e i poliziotti del movimento islamico hanno messo a ferro e fuoco la città di Rafah, al confine con l'Egitto. Obiettivo dell'operazione il gruppo Jund Ansar Allah e il suo leader e fondatore Abdul-Latif Moussa. Ferragosto di fuoco. Almeno 28 persone sono morte e 150 sono rimaste ferite nello scontro a fuoco avvenuto tra gli uomini di Hamas, che controllano la Striscia dal 2007, e i seguaci di Moussa, barricati nella loro moschea di Rafah, la Ibn Taymiya. Lo stesso leader ha perso la vita nella battaglia, secondo alcune testimonianze vicino a uno dei suoi fedelissimi che si è fatto esplodere all'ingresso dei miliziani di Hamas nel luogo di culto dove, il giorno prima, Moussa aveva tenut

Videocracy, la censura Chi in Rai ha detto no al trailer ha ammesso che in Italia...

La La visione di Videocracy, il film di Erik Gandini che sarà presentato al festival di Venezia, è sconvolgente perché tutto ciò che dice, tutto ciò che fa vedere è già ben conosciuto dagli italiani. Potrà stupire (o indignare, o inorridire, o far ridere) gli stranieri, ma gli italiani no: è la loro (la nostra) vita, la loro (la nostra) storia. Certo, fa impressione sentir cantare l'inno "Meno male che Silvio c'è". E vedere il telefonino di Lele Mora che suona "Faccetta nera" con video di svastiche e croci celtiche. Il resto lo conosciamo bene, lo abbiamo visto. Ma proprio per questo è sconvolgente: poiché siamo dentro questa storia, non ci stupisce più, non c'indigna, non ci sconvolge. Ci vuole un video made in Sweden per risvegliarci dall'incanto, per farci tornare a vedere in che situazione viviamo. E meno male che ci sono gli uomini della Rai e di Mediaset a mettere nero su bianco la verità: sì, le motivazioni con cui i dirigenti della tv pubblic

Campania profondo nero

È tornata la spiaggia, recita uno striscione sospeso tra due alberi nella pineta che si affaccia sull'arenile di Baia Domizia. È rimasto lì da quando, la scorsa settimana, la Regione Campania ha organizzato un 'Beach party' per salutare la pulizia di parte del litorale casertano. "Avvertivo il dovere di dare avvio a un percorso di recupero di un grande patrimonio", ha dichiarato soddisfatto l'assessore all'Ambiente Walter Ganapini, dopo l'happening di musica, balli, cabaret e giochi a premi. In realtà, c'era assai poco da festeggiare. La stagione balneare è stata nefasta, segnata da depuratori mal funzionanti e bloccati per giorni dalla protesta dei lavoratori, una crisi che di fatto ha colorato di marrone il mare e l'estate dei napoletani. Qualche volta le correnti hanno spinto i liquami fino a Capri e Ischia, dove ci si sono messi anche black-out elettrici a dare il colpo di grazia all'immagine turistica del Golfo. La notizia dello sversa

Ispettori negli ospedali della Calabria

La decisione del ministro Sacconi: sono chiamati a far luce sulle cause dei decessi dal corriere.it Giovedì un'altra morte sospetta in un ospedale della Calabria, quello di Lamezia Terme, dopo un intervento chirurgico per appendicite acuta e, dopo 24 ore, il ministro Sacconi invia ispettori a far luce sui casi recenti di sospetta malasanità nella regione. L'ULTIMA VITTIMA - Giuseppe Francolino, 26 anni, originario di Tropea (Vibo Valentia), secondo quanto si è appreso si era recato all'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia il 17 agosto con dolori all'addome. In quell'occasione gli erano stati prescritti antidolorifici. Tuttavia in seguito al persistere dei dolori il giovane è stato ricoverato all'ospedale di Lamezia Terme, dove è stato operato nei giorni scorsi di appendicectomia. Giocvedì sono giunte le complicanze che hanno portato al decesso. I familiari hanno sporto denuncia ai carabinieri. «Mio figlio non ha avuto un soccorso immediato, poi le

Cile, uno Stato nello Stato

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I Mapuche disposti a chidere al governo di Santiago la creazione di uno Stato autonomo nel sud del Paese Le continue polemiche che animano il rapporto fra il governo della presidente Michelle Bachelet e le comunità Mapuche cilene non fanno altro che dissotterrare un vecchio discorso a cui i leader indigeni sono molto affezionati: la creazione di uno Stato Mapuche indipendente. La nascita di un governo autonomo da sistemare geograficamente nel sud del Paese sarebbe una soluzione al conflitto generato da quella che i Mapuche considerano un'usurpazione delle terre che abitano fin dal tempo dei tempi da parte delle grandi industrie idroelettriche e forestali. La conferma arriva da uno dei leader Mapuche, Aucan Huilcaman, inizialmente perplesso sulla creazione di uno stato indigeno. ""Sarebbe possibile creare una nazione Mapuche dove si possa convivere in armonia e sotto una legislazione propria" dice Huilcaman. Il leader non si ferma a questo e sottolinea come i Mapuche

Napoli: Turisti gay aggrediti in centro storico. Insultati e picchiati da un gruppo di giovani ·

Turisti gay aggrediti in centro storico. Insultati e picchiati da un gruppo di giovani L'episodio risale al 26 agosto. Le vittime sono due turisti, un ragazzo armeno di 25 anni e uno svizzero di 30 Una coppia gay di turisti è stata aggredita da un branco di ragazzi a piazza Dante, nel centro storico di Napoli. Vittime dell'episodio di violenza a sfondo omofobo sono un armeno di 25 anni e uno svizzero di 30, che hanno denunciato alla polizia l'attacco. Il fatto è avvenuto la sera del 26 agosto. Un branco di ragazzi ha prima insultato la coppia, e poi ha inseguito i due uomini, che avevano provato ad allontanarsi, e li ha malmenati. I due sono stati soccorsi da una pattuglia della polizia Il venticinquenne si è fatto medicare al pronto soccorso del Vecchio Pellegrini, dove i medici hanno riscontrato delle contusioni e uno stato d'ansia: è stato dimesso con una prognosi di guarigione di 5 giorni. Il compagno, invece, non si è sottoposto ad alcun soccorso. Sul fatto indaga

Alte professionalità' e ricongiungimenti familiari, una circolare dà le indicazioni operative L'ha inviata il Dipartimento per le libertà civili

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La recente legge sulla sicurezza entrata in vigore lo scorso 8 agosto ha introdotto alcune norme che riguardano il tema dell'immigrazione. Per questo il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione-Direzione centrale per le politiche dell'immigrazione e dell'asilo ha diramato a tutti i prefetti una circolare con indicazioni operative su alcuni specifici argomenti. Queste riguardano, tra le altre: la sottoscrizione dell'accordo di integrazione quale condizione essenziale per il rilascio del permesso di soggiorno, facilitazioni per studenti stranieri che abbiano conseguito in Italia alte professionalità, una nuova formulazione dell'articolo del Testo unico riguardante i ricongiungimenti familiari che incide su alcuni requisiti soggettivi e oggettivi previsti per l'accoglimento delle istanze per le quali scatta il nuovo termine di 180 giorni per la loro valutazione. Le prefetture dovranno diffondere la circolare anche tramite i Consigli territoriali per

29 agosto 1991: la mafia uccideva l'imprenditore LIBERO GRASSI un raro esempio di persona Libera. Le iniziative a Palermo

Fonte: http://www.addiopizzo.org/news.asp?id_news=102 Il 29 agosto partecipa con noi alle iniziative in ricordo di Libero Grassi: la commemorazione, la pedalata, l'evento serale. L'imprenditore che nel 1991, da solo, ebbe il coraggio di denunciare il sistema delle estorsioni mafiose, oggi sarebbe affiancato da decine di colleghi che, insieme, si sono finalmente liberati dal pizzo e da migliaia di cittadini che lo incoraggerebbero e appoggerebbero la sua scelta. La giornata si articolerà in tre momenti, un incrociarsi di memoria nostalgica, di festosa ribellione, di impegno per la solidarietà: 1. La commemorazione - un fiore per Libero Grassi 2. La pedalata - 30 km in bici contro la mafia 3. La serata - solidarietà alla "Cooperativa Radar" Non mancare: la "rivoluzione" contro il pizzo e contro il sistema culturale mafioso è tuttora in corso, e per farcela c'è bisogno dell'impegno di tutti. Anche del tuo. Per coloro che volesser

Il Consiglio di Stato approva la politica delle impronte digitali ai bambini Rom

L’organo di governo aveva già ritenuto ammissibile l’identificazione con un badge dei minori che vivono nei campi, come la Stella di David connotava gli Ebrei nei ghetti Roma, 27 agosto 2009 - Il Consiglio di Stato, contrapponendosi alla sentenza emessa lo scorso 1 luglio dal TAR del Lazio, ha ammesso in data odierna l'identificazione dei minori - oltre che degli adulti - che vivono nei campi Rom autorizzati, anche attraverso rilievo delle impronte digitali e fotosegnalazione. Il Tribunale amministrativo del Lazio aveva parzialmente accolto (sentenza n. 06352/2009) il ricorso presentato dall'European Roma Rights Center contro il D.P.C.M. del 21.05.2008 e le relative ordinanze in materia di dichiarazione dello stato di emergenza riguardo agli insediamenti di comunità nomadi in diverse regioni italiane, nonché in relazione ai regolamenti adottati dai Prefetti di Roma e Milano per la gestione dei villaggi attrezzati per le comunità nomadi nella Regione Lazio e nel territorio del C

Il magistrato non può allontanare da scuola i ragazzi border line

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Nelle scuole la sicurezza degli allievi deve fare i conti con il diritto allo studio di tutti i ragazzi, anche quelli border line. Infatti, il magistrato non può allontanare dall’istituto, su sollecitazione del preside e degli insegnanti, un giovane pericoloso. Al più può avviare un processo per rintracciare eventuali responsabilità. Lo hanno stabilito le Sezioni unite civili della Cassazione che, con la sentenza n. 18378 del 19 agosto 2009, hanno confermato, con una decisione durissima, la misura della censura disposta dal Csm nei confronti di una toga che aveva adottato un provvedimento di allontanamento di un giovane da scuola. Debora Alberici cassazione net

Discariche e amianto a Cremona: giù le mani dal territorio! Le responsabilità di Formigoni & C.

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nella foto : LA MANIFESTAZIONE DEL 21 MARZO CONTRO LA MEGADISCARICA DI CAPPELLA CANTONE da: http://cittadinicontroamianto.blogspot.com Puntualmente ad agosto arrivano le sorprese … la giunta Formigoni ha urgenza di realizzare le megadiscariche di amianto in provincia di Cremona, a Cappella Cantone (260mila mc) e a Cingia de’ Botti (400mila mc). Abbiamo già avuto modo di spiegare che queste discariche sono altamente pericolose per la salute perché ubicate in zone troppo vicine ai centri abitati e in presenza di falde acquifere affioranti . A questo proposito rimandiamo al nostro blog http://cittadinicontroamianto.blogspot.com I cantieri per l’EXPO 2015 a Milano stanno per essere avviati e Formigoni ( il presidente della Regione Lombardia) non ha trovato soluzione migliore che riversare in provincia di Cremona tutto l’amianto che sarà rimosso con le demolizioni di interi quartieri milanesi. Per la giunta lombarda sono irrilevanti le proteste che da oltre un anno avanzano tutti i settori

Scuola, pronte le nuove regole per diventare insegnanti

di SALVO INTRAVAIA repubblica.it ROMA - Ecco le nuove regole per diventare insegnante. "Si passa dal semplice sapere al sapere insegnare. Con il nuovo tirocinio ci si forma anche sul campo", spiega il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, che annuncia le novità sul reclutamento e la formazione dei nuovi insegnanti. I docenti del futuro dovranno conoscere l'Inglese e avere competenze informatiche. E, prima di salire in cattedra, saranno sottoposti ad un anno di tirocinio. Nessuno inoltre sarà più precario: le assunzioni saranno fatte soltanto in base alle necessità. Il tirocinio. "Da svolgere direttamente a contatto con le scuole e col 'mestierè di insegnante, perché insegnare non può essere solo teoria ma anche pratica", chiosa il ministro. Il numero dei tirocini (che saranno svolti nelle scuole statali e paritarie, ma anche nelle strutture di istruzione e formazione professionale) sarà deciso in base al fabbisogno di insegnanti. Sarà compito de

Treni, il pericolo viene dalle porte

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Numerosi gli incidenti, anche mortali, provocati da malfunzionamenti d'apertura alberto gaino torino Treni della tecnologia, porte automatiche che si aprono o chiudono imprigionando viaggiatori mentre il convoglio si avvia. Il sito www.macchinistisicuri.info dà notizia di numerosi incidenti provocati da «porte killer», alcuni dei quali mortali, parecchi con feriti gravi o seri, coinvolti anche un paio di capotreni di Trenitalia e uno di Ferrovie Nord (deceduto). Un anziano è morto ad Asti l’11 marzo scorso. A Torino, dicembre 2007, una turista francese di 22 anni ha perso le gambe: era scesa a Porta Susa e stava ritirando dalla carrozza l’ultima valigia quando il meccanismo di telechiusura della porta è scattato e ne ha imprigionato un braccio. La donna è rimasta appesa al treno che ripartiva e il risucchio l’ha trascinata sotto il treno. Terribile. Sarebbe stato sufficiente un sensore, come sugli ascensori, per evitare una tragedia. L’inchiesta per l’incidente è tuttora aperta e

Stati Uniti: è tempo per la decriminalizzazione della marijuana

Notiziario Aduc, 27 agosto 2009 Editoriale della senatrice Democratica Jeanne Kohl-Wells e dell’ex deputato repubblicano Toby Nixon pubblicato on line sul quotidiano "The Seattle Times". Noi sosteniamo la Senate Bill 5615: proposta che decriminalizza il possesso di marijuana (per gli adulti), elimina il carcere obbligatorio, imponendo una multa di 100 dollari, pagabile anche per posta. La proposta di legge è già stata esaminata da una Commissione bipartisan e sarà sottoposta allo scrutinio finale nel 2010. Questa è una legge di buon senso specialmente in un periodo di crisi finanziaria. Un rapporto dell’ufficio finanziario rivela che se la legge passasse, lo Stato risparmierebbe 16 milioni in tasse e un milione nel prossimo anno fiscale. Di questo milione, 599 mila dollari andrebbero alle carceri statali, a sostegno anche dei centri di recupero per i tossicodipendenti. La decriminalizzazione della marijuana non è una idea degli ultimi anni. Nel 1970, il Congresso istituì la

Giustizia: carceri disastrate; tra poveri, malati, tossici e bimbi

di Rossella Anitori Terra, 27 agosto 2009 Presentato il dossier sullo stato delle prigioni italiane. Rita Bernardini: "I minori sono più del doppio di quanto si pensava e il deficit di personale relativo alla polizia penitenziaria, stimato per 5.000 unità, in realtà supera le 8.000". Ladri di polli, tossicodipendenti, persone in attesa di giudizio e bambini. Sono questi gli ospiti delle patrie galere. L’istituzione carceraria in Italia ha toccato il fondo. A una situazione di sovraffollamento divenuta ormai cronica si aggiungono dettagli sconcertanti che riguardano la popolazione carceraria e lo stato dei penitenziari. Nei carceri si registra un esubero di oltre 20mila ospiti: a fronte di una capienza regolamentare di 43.251 posti, sono oltre 63mila i reclusi. Per la maggior parte sono detenuti comuni, finiti dietro le sbarre per reati connessi alla droga (41,5 per cento) o contro il patrimonio Oltre la metà è in attesa di giudizio. Per il 25 per cento sono tossicodipendenti

I quartieri degradati di Palermo restano tali per poter reclutare i nuovi soldati della Mafia?.

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la foto è di Daniele Carmona. Mafia. Palermo è una bellissima città, ci sono scuole, università, quartieri benestanti e ricchi; ma nella “Palermo bene”, i delinquenti non li vedi, vedi solo ragazzi per bene, nulla a che fare con i “ragazzacci” che possono farti il fermo o aggredirti, a seconda di come gli gira la testa in quel momento. Se ti muovi nella Palermo bene, ti accorgi di come sia lontana la realtà della vera Palermo e ti accorgi che tutto sembra troppo bello e inverosimile. Spostiamoci al centro, in via Roma, i candelai, la Vucciria, Ballarò, qui camminando, in tanto vedi il degrado e noti case risalenti alla seconda guerra mondiale, ancora in quello stato, ti accorgi che la gente non è più come nei quartieri alti, anzi, cambia; dunque non capisci il perché, l'analfabetizzazione è diffusa, l'ignoranza porta la nuova generazione a rubare, spacciare, fare rapine già nell'età di quindici/sedici anni. Si sa che quando l'uomo non sa ragionare, non sa giudicare e no

PRODUZIONE DI CO2 / l'Europa riduce le emissioni di CO2 rispettando il protocollo di Kyoto. Solo Italia, Spagna e Danimarca fuorilegge

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CIVITAVECCHIA - ROMA (UnoNotizie.it) Secondo una relazione dell'Agenzia europea dell'ambiente pubblicata oggi, l’80% delle emissioni di gas a effetto serra in Europa proviene ancora dal settore energetico. Questo settore continua infatti ad avere un impatto significativo sull’ambiente, nonostante il fatto che una più efficiente produzione di energia elettrica e calore, unitamente ad un maggiore ricorso alle fonti di energia rinnovabile ed alla sostituzione di carbone e petrolio con il gas naturale stiano gradualmente contribuendo a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di inquinanti atmosferici in Europa (http://www.eea.europa.eu/it/pressroom/newsreleases/necessaria-un2019inversione-di-tendenza-nel-sistema-energetico). L'obiettivo generale di Kyoto per l'UE a 15, ossia ridurre le emissioni dell'8%, corrisponde a obiettivi differenziati per ciascuno Stato membro. Nel 2006 quattro Stati membri dell'UE a 15 (Francia, Grecia, Svezia e Regno Unito) avevano gi

USP Bologna:disponibilità delle scuole di ogni ordine e grado per incarichi a tempo indeterminato e determinato del personale docente - A.S. 2009/10.

Disponibilità delle scuole di ogni ordine e grado per incarichi a tempo indeterminato e determinato del personale docente - A.S. 2009/10. ecco il link: http://csa.scuole.bo.it/si_pub/inc_all_doc.php?record_ID=5810

Scuola: OCCUPATO L’UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI SALERNO

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Documento del presidio del 25 agosto del personale docente e ATA precario della scuola salernitana Il 25 agosto alle ore 8.30 il personale docente e ATA della scuola salernitana si è riunito in presidio presso l’USP di Salerno per protestare contro i tagli effettuati per l’anno scolastico 2009/2010 dall’attuale governo in carica. I precari della scuola evidenziano che i tagli effettuati dal Governo rappresentano una vera e propria emergenza occupazionale, sociale, culturale che va a depauperare l’intero territorio salernitano, che viene privato di risorse umane quali docenti e personale ATA qualificato. Senza personale e risorse per l’anno scolastico corrente le scuole della nostra provincia non potranno garantire sicurezza, servizi e qualità dell’istruzione. Ciò comporta uno smantellamento della scuola pubblica in provincia di Salerno, già in difficoltà per i tagli effettuati negli anni precedenti a causa della riduzione dei fondi pubblici destinati alla scuola. Nella nostra provinc