C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

Immagine
    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Zeinab Jalalian condannata a morte in Iran scrive...‏


Care Organizzazioni dei diritti umani,
mi chiamo Zeinab Jalalian. Sono una donna kurda di 27 anni e sono prigioniera politica. Mi trovo in prigione in Iran.
Il Supremo Tribunale iraniano ha confermato la mia condanna a morte.
Attualmente sono malata a causa delle torture subite e non ho alcun legale che mi difenda. Voglio dirvi solo questo: il processo è durato solo pochi minuti. Il tribunale mi ha detto: “Sei una nemica di Dio. Devi essere impiccata al più presto.” Questo è stato il mio processo.
Ho chiesto al giudice di darmi il permesso di salutare mia madre e la mia famiglia.
Prima di essere giustiziata, lui mi ha detto “Sta zitta” e mi ha rifiutato il permesso.
26.11.2009
Questa è la lettera di Zeinab Jalalian, dissidente curda di 27 anni, tradotta in italiano e in inglese, passata tra mani di donne, ricevuta da Maddalena Celano in Rete,che ringrazio, e ritrovata nel web: è stata condannata all’impiccagione dalla corte suprema di Sanandaj. Solo pochi giorni fà scrissi della condanna a morte per impiccagione del giovane oppositore curdo Ehsan Fattahian. ‘Zanan’ (Donne), la principale pubblicazione femminile/femminista iraniana, venne chiusa nei primi mesi del 2008 per ordinanza di un tribunale iraniano.” La rivista, fondata 16 anni fa era stata diretta da Shahla Sherkat, per anni un punto di riferimento per le donne iraniane e la difesa dei loro diritti. Pur trattando temi estremamente delicati come i crimini d’onore, il commercio sessuale e le violenze domestiche, Zanan era riuscita a evitare la censura del regime”.
Bella ciao! Anche le donne muoiono per la Libertà in nome della follia umana che si ritiene divina. Femminicidio anche questo.
Vivendo così come si muore Contro l’omicidio di Stato
Zitte mai!

Doriana Goracci

Dear Human right organisations
My name is Ms Zeinab Jalalian (زینب جلالیان)
I am 27 years old Kurdish female ,political prisoner, in Iran prison.
My Death sentenced was confirmed by Iranian Supreme Court.
I am currently ill ,because of torture and I don’t have any lawyer to defend me. i want to tell you that . trial took only few minute.
Court told me: “You are a God’s enemies. Have to be hanged very soon” That was all my court process
I asked judge to give me permission to say good bye, to my mother and family,
Before execution, he told me “shut up” and rejected.
Zeinab Jalalian (زینب جلالیان)

http://www.reset-italia.net/2009/11/28/zeinab-jalalian...

Commenti

Post popolari in questo blog

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Bruxelles e le vetrine hot