Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

JUNTOS - DIFESA DEI DIRITTI UMANI IN LATINO AMERICA!!!

Voglio pubblicare questo bellissimo scritto di Michele Capuano membro di Juntos difesa dei diritti Umani in Latino America su facebook

La donna stava per partorire.
Guardò il suo grembo e iniziò a dialogare.
“Vorrei raccontarti
l’esperienza di chi nasce precedendo il tempo.
Vorrei parlarti di Antonio, Maria, Josè, Ines, Jmmi e Omar.
Vorrei che tu
prima del giorno nuovo
amassi la storia di ogni comunità:
i loro colori, le tradizioni, le speranze, i sogni.
Amassi ogni popolo:
per non rimanere solo.
Vorrei trasmetterti il grande scompiglio:
i nostri giorni.
E vorrei che tu ascoltassi la voce di chi lotta per la libertà.
Vorrei descriverti le nostre usanze:
ma, ormai, durano solo pochi attimi.
Quella che stai ascoltando è…
la mia anima: la ragione che si confonde con i sentimenti.
Non è questa la stagione
della vendemmia: molti animali politici hanno smesso di esserlo:
hanno scelto di essere unicamente bestie
(o non hanno scelto affatto).
Hanno scelto di non vivere in società ma di saccheggiarla.
Ricordalo quando sarai padrone della tua vita.
E ricorda che volare è, anche, precipitare al suolo:
e la luna può essere solo un cratere freddo
e il sole a poca distanza un distruttore: una stella non eterna.
Gli apatici e gli indifferenti
i capi perenni e gli opportunisti
sono i signori del tempio e del tempo.
Lo sono i ladri e lo sono i giullari.
L’etica dell’essere è stata ferita
e la madre sta impazzendo.
La forza rivoluzionaria
che genera la vita
è continuamente torturata e… fatta scomparire.
Vorrei dirti: ricordalo.
Ogni cosa meravigliosa è stata imprigionata
vive in uno stato d’impotenza
(come il diritto e i diritti)
o è illeggibile
e i libri sono ingialliti
(mentre l’era della luce è avvolta dalle tenebre)
e ricordano antiche battaglie e guerre mai terminate.
Vorrei che tu sapessi
che non c’è rispetto per gli innocenti
e chi vuole legare capestri alla gola delle genti imperversa.
Vorrei metterti in guardia da gente incorporea
che farà di tutto per distrarti dal tuo viaggio
… verso la primavera.
Ma tu: alza i pugni e stringi altre mani:
canta e grida: è sempre maggio:
noi non siamo il mucchio selvaggio.
Vorrei che tu incontrassi ad ogni angolo di strada
un bambino o una bambina con il volto adulto.
Da loro puoi imparare molto!”

Mentre la donna partoriva
pensando ad una qualità della vita nuova…
accadevano altre cose.


Il bambino
o la bambina
stava per arrivare.
La donna aveva le doglie e parlava ancora con se stessa:
“perché non abbiamo memoria?
Perché teste di cartapesta ci dominano?
Perché pupazzi dai fili logori ci calpestano?”

Un piccolo pianto: una nuova vita tra noi.
Nell’era della luce
(avvolta dalle tenebre)
nascerà ancora chi può precedere i tuoni
cosciente che l’acqua arriva dal cielo
o dalle sorgenti…
e che ogni goccia ci appartiene…
e che ogni cosa appartiene ai popoli.
Per questo vinceremo.

La madre era felice.
L’infante sorrideva…

michele no copyright...

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