Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Via libera alla manovra d'estate ecco le novità in sintesi


Massimo scoperto non oltre lo 0,5% per trimestre dell'importo dell'affidamento. Novità sulla commissione di massimo scoperto: non potrà superare lo 0,5% per trimestre, dell'importo dell'affidamento, pena nullità del patto di remunerazione.

Regole per la valuta di assegni e bonifici. Nell'articolo sulla tutela del risparmio è scritto che a decorrere dal 1° novembre 2009, la data di valuta per il beneficiario per tutti i bonifici, gli assegni circolari e quelli bancari non può mai superare, rispettivamente, uno, uno e tre giorni lavorativi successivi alla data del versamento. Per i medesimi titoli, a decorrere dal 1° novembre 2009, la data di disponibilità per il beneficiario non può mai superare, rispettivamente, quattro, quattro e cinque giorni lavorativi successivi alla data del versamento. A decorrere dal 1° aprile 2010, la data di disponibilità non può mai superare i quattro giorni per tutti i titoli. È nulla ogni pattuizione contraria.

Risarcimento al cliente se la surrogazione del mutuo non si perfeziona in un mese. Per quanto riguarda i mutui la misura, nella bozza del provvedimento, attualmente prevede che «nel caso in cui la surrogazione del mutuo non si perfezioni entro il termine di 30 giorni dalla data della richiesta del debitore la banca cedente è comunque tenuta a risarcire il cliente in misura pari all'1% del valore del mutuo per ciascun mese o frazione di mese di ritardo».

Iva a rate per chi si adegua agli studi di settore. Novità per chi si adegua agli studi di settore: sarà possibile la rateizzazione dei pagamenti ai fini Iva. Lo prevede l'articolo 15 del Dl fiscale dedicato al potenziamento della riscossione. Prevista una semplificazione delle verifiche reddituali come il riccometro (Isee) ai fini del mantenimento delle prestazioni previdenziali e assistenziali. Sul fronte dei pignoramenti presso terzi, viene introdotto l'obbligo della ritenuta del 20% sulle somme liquidate dal soggetto terzo che subisce il pignoramento, se opera in qualità di sostituto d'imposta. Su tutti gli atti di liquidazione e riscossione di entrate erariali, inoltre, la firma autografa del responsabile dell'atto può essere sostituita da una semplice indicazione a stampa dello stesso soggetto.

Unità speciali Entrate-Gdf per scovare gli evasori nei paradisi fiscali. Nuove norme per dare attuazione alle direttive Ocse sul contrasto ai paradisi fiscali. Nell'articolo 12 misure che danno attuazione alle intese raggiunte tra gli Stati aderenti all'Ocse in materia di emersione di attività economiche e finanziarie detenute in paesi aventi regimi fiscali privilegiati. Lo scopo è quello di migliorare l'attuale insoddisfacente livello di trasparenza fiscale e di scambio di informazioni, incrementando la cooperazione amministrativa tra gli Stati. L'Agenzia delle Entrate istituirà, in coordinamento con la Guardia di Finanza, un'unità speciale, dotata di articolazioni anche all'estero, «per il contrasto dell'evasione ed elusione internazionale, per l'acquisizione di informazioni utili all'individuazione dei fenomeni illeciti e il rafforzamento della cooperazione internazionale».


Formazione per chi perde il lavoro. Progetti di formazione per i lavoratori in cassa integrazione che altrimenti sarebbero costretti a casa. «Al fine di incentivare la conservazione e la valorizzazione del capitale umano nelle imprese nell'eccezionale periodo di crisi - si legge nell'articolo 1 della bozza - in via sperimentale per gli anni 2009-2010 i lavoratori già destinatari di trattamenti di sostegno al reddito di rapporto di lavoro, possono essere utilizzati dall'impresa di appartenenza in progetti di formazione o riqualificazione che possono includere attività produttiva connessa all'apprendimento». Inoltre, «al lavoratore spetta a titolo retributivo la differenza tra trattamento di sostegno a reddito e retribuzione». Previsti incentivi alle imprese che adottano progetti di formazione per il riempiego di personale in cassa integrazione.

Aumenta l'integrazione salariale nei contratti di solidarietà. Il decreto rifinanzia le proroghe a 24 mesi della Cig straordinaria per cessazione attività con 25 milioni per il 2009, a valere sul Fondo sociale per l'occupazione. In via sperimentale, per il 2009 e il 2010, l'integrazione salariale per i contratti di solidarietà é aumentato "nella misura del 20% del trattamento perso a seguito della riduzione di orario nel limite massimo di 40 milioni di euro" per il 2009 e di 150 milioni per il 2010. Previsti incentivi ai lavoratori in Cig che decidono di avviare una impresa o di associarsi in cooperativa.

Aumenta al 70,9% il rimborso per gli obbligazionisti Alitalia. Il decreto fiscale all'esame del Consiglio dei ministri prevede l'innalzamento al 70,97% del rimborso dovuto agli obbligazionisti Alitalia e un risarcimento pari al 50% per i possessori di azioni della compagnia in amministrazione straordinaria con titoli di Stato. Fermo a 100mila euro il tetto per il rimborso agli obbligazionisti. Limite di 50mila euro per gli azionisti.

Più tempestivi i pagamenti alle imprese da parte delle P.A. Nella bozza del decreto all'esame del Consiglio dei ministri un intero articolo, il 9, è dedicato alla tempestività dei pagamenti delle Pubbliche amministrazioni. È previsto che entro il dicembre del 2009 le Pubbliche amministrazioni adottino «le opportune misure» per accelerare i pagamenti per gli appalti e le forniture senza oneri aggiuntivi per lo Stato.

Aumenta il limite per le compensazioni fiscali. Dal 1° gennaio 2010 le imprese potranno arrivare a compensare debiti e crediti fiscali fino a 700mila euro (finora si arrivava al massimo a un miliardo di vecchie lire). La decisione spetta comunque al ministero dell'Economia che provvederà a elevare il tetto tenendo conto delle esigenze di bilancio. Ma allo stesso tempo viene attivato un meccanismo più stringente per colpire le compensazioni indebite. La compensazione del credito annuale, o riferita a periodi inferiori all'anno, dell'Iva per importi superiori a 10mila euro può essere effettuata a partire dal giorno sedici del mese successivo a quello della presentazione della
dichiarazione e dell'istanza da cui emerge il credito.

Giro di vite sulle invalidità civile. Stretta sui falsi invalidi. Dal 1° gennaio 2010 le Commissioni mediche delle Asl saranno integrate da un medico Inps che diventerà un componente effettivo. L'accertamento definitivo sarà in ogni caso effettuato dall'Inps, che dovrà verificare anche la permanenza di requisiti sanitari dei titolari di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità.

Arriva la banca dati integrata Economia e Lavoro. Saranno pià agevoli studi e analisi mirate all'elaborazione di politiche economiche e sociali grazie alla nascita di una banca dati integrata fra il ministero dell'Economia e del Lavoro. «I sistemi informativi del ministero dell'Economia e delle Finanze, del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, nonchè dei soggetti ad essi collegati o da essi vigilati o controllati, sono - recita l'articolo 11 della bozza del decreto - senza oneri aggiuntivi utilizzabili in modo coordinato ed integrato al fine di poter disporre di una base unitaria di dati funzionale ad analisi e studi mirati alla elaborazione delle politiche economiche e sociali».

Più militari in città. Arrivano 1.250 militari in più a pattugliare le strade delle città. Nella bozza di decreto anti-crisi il piano città sicure viene prorogato dal 4 agosto fino al 31 dicembre 2009. Il personale sarà a disposizione dei Prefetti delle province «per l'impiego nei comuni dove si rende maggiormente necessario». Viene prorogata, dunque, l'operazione strade sicure con un aumento di militari che aiutano Carabinieri e Polizia. Mille uomini, ha spiegato il ministro della Difesa Ignazio La Russa, saranno impiegati in pattugliamenti a piedi in ore serali. Complessivamente saranno dunque 4250 i militari impegnati.

fonte sole 24 ore.it

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