Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Privacy: Conferenza dei Garanti europei a Edimburgo


Come migliorare la protezione dei dati, in Europa prima di tutto. E' questo il tema principale al quale sarà dedicata la Conferenza di primavera delle Autorità europee per la protezione dei dati che si tiene quest'anno a Edimburgo, dal 23 al 24 aprile. Al centro dei lavori, le possibili iniziative per rafforzare e rendere ancora più effettive le garanzie poste a tutela dei cittadini europei. Alla Conferenza partecipano i componenti dell'Autorità italiana.

Prendendo spunto da un'analisi della direttiva europea in materia (95/46/CE) e delle diverse possibili ipotesi di una sua revisione, i relatori si alterneranno durante le quattro sessioni per dibattere sui punti di forza e debolezza della normativa attuale e degli approcci sinora adottati per potenziarla.

Una delle sessioni sarà presieduta dal Presidente dell'Autorità italiana, Francesco Pizzetti, e sarà dedicata agli obiettivi che l'attività dei regolatori deve porsi per garantire effettivamente la protezione dei dati a livello individuale e sociale.

Non mancherà anche un'analisi del quadro internazionale, affidata al presidente dell'Autorità francese (CNIL). La seconda giornata sarà dedicata, come prassi, alla discussione sui contributi presentati nel corso della prima parte della Conferenza ed alla presentazione di eventuali documenti in adozione.

Nell'ambito della Conferenza verrà presentato, tra l'altro, il rapporto di attività 2007-2008 del Working Party on Police and Justice, presieduto da Pizzetti. Pizzetti illustrerà i risultati raggiunti e le iniziative future con riguardo agli sviluppi in materia di protezione dati nell'ambito della cooperazione giudiziaria e di polizia (il cosiddetto "Terzo Pilastro").

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