La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Storie reali di ordinaria precarietà...


Questa che racconto in breve è la storia di una mia conoscente che qui chiamerò Illusa...
Illusa venne in Bologna qualche anno addietro, lei è originaria di un paese comunitario ma lontano centinaia di km dal nostro bel paese...( bello nelle favole...).
Come tutti quelli che lasciano la propria terra ,i propri cari i propri affetti , relega in un angolo della propria vita i suoi ricordi migliori e guarda avanti...
Decise di venire in Bologna, perchè all'estero di Bologna si ha ancora una immagine di una cittadina civile , dove si vive bene, dove è facile integrarsi ecc ecc
Come tutti quelli che vengono da altra città senza conoscere nessuno , aveva necessità di cercare una stanza dove poter soggiornare nell'attesa di trovare anche il lavoro..
La casa, o meglio la stanza, la trovò con i classici annunci su internet. Appena entrata rimase stupefatta, affreschi , mobili antichissimi e libri di chissà quale epoca circondavano quello che doveva essere il suo letto...ovvero il divano...
La padrona di casa ,ricca miliardiaria Bolognese , le disse se ti va bene a prendi ,se non ti va bene la prendi lo stesso...Daltronde Illusa cosa altro poteva fare? Non conosceva nessuno, non aveva tempo di cercare altre sistemazioni e sopratutto non conosceva la legge Italiana e quindi si beveva tutte le intimidazioni della vecchia miliardaria Bolognese. Chiaramente affitto in nero, la stanza adibita ad affitto era uno studio , non c'era letto, luce pochissima ,e sopratutto la porta della sua stanza era comunicante con quella della padrona che entrava ed usciva quando voleva...Illusa era nelle sue mani. Illusa però doveva cercare lavoro, e sempre tramite internet aveva inviato curriculum a più non posso. Proprio in quei giorni venne contattata da una importante azienda che le fece un contratto a termine con prova...
Lei era in un certo senso contenta, aveva trovato un luogo dovo dormire, il lavoro, tutto sommato la sua avventura in Italia era iniziata bene( secondo lei...).
Il lavoro proseguiva con soddisfazione, socializzava con i suoi colleghi, mai un rimprovero mai uno sbaglio. Illusa però era in ansia perchè doveva superare il periodo di prova...Ecco che Illusa inizia ad aprire gli occhi sulla realtà italiana. La vita nella sua stanza studio a più di 300 euro al mese inizia a peggiorare, la padrona entra in stanza quando vuole, le sposta la sua roba, le tocca le sue cose..daltronde quella non era casa sua...
Illusa non regge più quella situazione, in una casa senza cucina, con poca luce, con un bagno fatiscente , e decide di voler andare via. La padrona continua nelle sue intimidazioni dicendole che se non trovava qualcuna che la sostituisse avrebbe pagato l'affitto fino alla fine dell'estate...
Illusa il giorno seguente si reca a lavoro, ma prima ancora di entrare ecco che le si avvicina il caporeparto e le dice, Illusa oggi è il tuo ultimo giorno di lavoro.
Lei stupefatta le chiede il perchè... il perchè ,dice il caporeparto, è perchè qui funziona cosi...puoi prendere la tua roba ed andare via...
Illusa decise di finire la sua giornata lavorativa , ed a fine turno le venne data le lettera di licenziamento...
Illusa ha perso il lavoro senza motivo, si è trovata a vivere in una casa, o meglio stanza, in condizioni pessime...
Illusa cosa penserà mai della civile Bologna? continuerà a restare qui o andrà via?

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